Maranello: all’Auditorium Ferrari, fino al 7 dicembre, i film d’autore di “Festival”

Sei film d’autore italiani e stranieri, per cinque appuntamenti il giovedì sera e uno il mercoledì sera con il cinema di qualità, e due di questi titoli – questa la novità – proposti in anteprima alle 16.30 dello stesso giorno.

Con l’ultimo lavoro di Mario Martone “Nostalgia” – scelto per rappresentare l’Italia nel primo step della corsa ai premi Oscar 2023 e interpretato da Pierfrancesco Favino, Tommaso Ragno e Francesco Di Leva nei ruoli principali – inaugura giovedì prossimo 3 novembre alle 21 presso l’Auditorium Enzo Ferrari di Maranello (MO) la prima parte della rassegna di cinema d’essai “Festival!”, curata da ATER Fondazione. Anteprima del film lo stesso giovedì 3 novembre alle 16.30. Ingresso unico per tutti i film in cartellone € 4, con possibilità di abbonamento a 5 film al costo di € 10.  Perdersi vuol dire trovarsi, nella Napoli sconcertante e affascinante del Rione Sanità. Trovare sé stessi, il proprio passato, il proprio destino. Dal romanzo omonimo di Ermanno Rea, Martone gira un film elegante, amniotico e viscerale, passato in concorso al Festival di Cannes 2022.

Giovedì 10 novembre alle 21 in programma l’ultimo lavoro di Pupi Avati, “Dante” (foto), con Sergio Castellitto e Alessandro Sperduti. Un atto d’amore di Avati verso Dante, ricco di intuizioni ispirate e genuino entusiasmo, il film narra la vita del poeta Dante Alighieri, raccontato da Giovanni Boccaccio (Sergio Castellitto), primo biografo del padre della lingua italiana. Nel suo “Trattatello in Laude di Dante”, Boccaccio ripercorre gli eventi della sua vicenda umana, una storia molto complessa in un succedersi di luci e ombre destinati in gran parte a rimanere tali. Il film è presentato in collaborazione con l’Associazione Yawp – Passioni in Movimento e sarà introdotto alle 20.40 da Tiziana Tagliazucchi.

Giovedì 17 novembre alle 16.30 e alle 21 arriva “Maigret”. Patrice Leconte dirige un immenso Gerard Depardieu in un adattamento da un celebre romanzo di George Simenon. Una ragazza di provincia, giunta a Parigi piena di speranze, viene uccisa, e il commissario Maigret, che non conosce neppure l’identità della giovane, ha il compito di individuare il colpevole di quell’omicidio. Nel corso delle indagini il commissario incontra un’altra ragazza di provincia che suscita in lui sentimenti di protezione, la cui vicenda verrà in qualche modo collegata a quella della sconosciuta uccisa.

Giovedì 24 novembre alle 21 con ingresso gratuito – in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne – ecco il film francese “La notte del 12” diretto da Dominik Moll. Una ragazza bruciata viva, un capitano di polizia che indaga ossessivamente, una lista troppo lunga di sospetti e di moventi… Dietro la tranquillità della provincia anonima si celano come sempre segreti e misteri, ma il caso di Clara rischia di diventare uno dei tanti destinati a rimanere irrisolti. La serata è in collaborazione con il Comune di Maranello.

Giovedì 1 dicembre alle 21 sarà la volta di uno dei titoli italiani più acclamati di questa stagione, passato in concorso all’ultima Mostra di Venezia, interpretato da Penélope Cruz e dall’esordiente Luana Giuliani: “L’immensità” di Emanuele Crialese. Gli equilibri di una famiglia degli anni Settanta vengono rotti dalla tensione dei due coniugi. Mentre si consuma la fine dell’amore dei genitori, Adriana si fa chiamare Andrea e cerca il ragazzo che è in lei; nata fanciulla, si scruta allo specchio, nell’attesa febbrile di un segno da un altro mondo. L’immensità è un ritratto di un’adolescente alla ricerca di sé che non affonda nella carne ma nella psicologia della protagonista. Un film intimo e segreto come una confessione.

A chiudere la prima parte della rassegna d’essai “Festival!”, mercoledì 7 dicembre alle 21 sarà programmato il documentario di Francesco Zippel “Sergio Leone – L’italiano che inventò l’America”. Un documentario che narra dell’ispirazione artistica che ha dato origine al noto sotto-genere spaghetti Western, trasposizione italiana del sogno americano, tanto amato dal grande Sergio Leone. Mai didascalico, il lungometraggio racconta il cineasta attraverso le interviste di chi ha avuto modo di conoscerlo e ne è stato profondamente ispirato: Clint Eastwood, Martin Scorsese, Quentin Tarantino, Giuseppe Tornatore e molti altri lo raccontano e si raccontano davanti alla cinepresa. Il film è presentato in collaborazione con l’Associazione Yawp – Passioni in Movimento e sarà introdotto alle 20.40 da Tiziana Tagliazucchi.

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