Sestola: la Rocca tinta di giallo nel podcast di Carlo Lucarelli

Il più famoso scrittore di noir in Italia, nonché noto volto televisivo, Carlo Lucarelli, indaga sui misteri, le congiure, gli intrighi nati “all’ombra” dei Castelli dell’Emilia-Romagna. E lo fa in una nuova serie podcast intitolata “Giallo in Castello” e ospitata sulle principali piattaforme e sui canali social del turismo regionale e dei circuiti dei castelli. Dieci puntate su misteri, congiure, delitti a corte nei manieri della nostra regione, fruibili anche offline e con cadenza settimanale. Si tratta di una nuova produzione di APT Servizi Regione Emilia-Romagna con la collaborazione del circuito dei Castelli del Ducato e dei manieri, selezionati dallo stesso Lucarelli. Tra i dieci castelli protagonisti della serie podcast compare anche la Rocca di Sestola, dove Lucarelli sceglie di ambientare uno dei racconti. Non si tratta di una favola ma nemmeno di una leggenda, e il racconto a tinte gialle è basato su di una storia vera.

Siamo nel 1751 e nel castello, costruito su un aspro sperone di roccia, avvolto dal buio e imbiancato di neve, di notte volano oggetti e gli strumenti suonano da soli. Il Governatore, che si è appena insediato cerca l’aiuto di un religioso”. Il finale, tra le mura della rocca di Sestola, sarà inaspettato e tutto da scoprire. Come se fossero tanti gialli, lo scrittore parmigiano racconta le storie misteriose che si sono consumate fra le stanze segrete dei manieri dell’Emilia-Romagna. E lo fa in una luce nuova e insolita, capace di tenere alta la tensione dall’inizio alla fine, dalla vita incredibile del Conte di Cagliostro alla maledizione degli Estensi, dagli inaspettati prigionieri e fuggiaschi delle prigioni dei Bentivoglio fino al Governatore del Frignano alle prese con uno stregone, passando per le tante figure femminili (Margherita dei Conti di Castrocaro, Giacoma Pallavicino del Castello di Scipione, Matilde di Canossa e sua madre Beatrice di Lorena) che hanno governato, dai castelli, i territori dell’Emilia-Romagna e non solo.

Come recita l’incipit di ogni podcast… “Se pensiamo ai castelli o alle rocche ci vengono in mente regine, principi, nobildonne e cavalieri. Magari impegnati a volteggiare su una musica da favola con i loro abiti eleganti. Ma i castelli sono stati prima di tutto dei luoghi militari, che servivano a difendere un territorio, dei luoghi di sangue e di scontri; anche se i pericoli, spesso, non vengono dall’esterno, ma proprio da chi sta più vicino…”. Non si narrano i castelli concentrandosi solo su fantasmi e leggende, che in ogni caso non mancano, bensì investigando protagonisti reali di avvenimenti drammatici e documenti storici. Hanno collaborato al progetto, che è cofinanziato dai Fondi Europei della Regione Emilia Romagna, gli autori Sara Olivieri, Francesca Gianstefani, Antonello Grassi e Raffaele Pizzatti Sertorelli, coordinati da Beatrice Renzi. Altre informazioni sul sito www.castelliemiliaromagna.it.

WP-Backgrounds Lite by InoPlugs Web Design and Juwelier Schönmann 1010 Wien