Cambiano gli orari di accensione e spegnimento dei lampioni dell’illuminazione pubblica di Carpi. Lo stabilisce una delibera approvata dalla Giunta comunale che, preso atto del rientro, ad oggi, dei prezzi nei valori “normali” di mercato e verificato che le spese per la fornitura di energia elettrica sono in linea con le previsioni 2023, amplia l’orario di accensione degli impianti di illuminazione pubblica.
In particolare, gli orologi astronomici e crepuscolari che regolano l’accensione dei punti luce, saranno in funzione dieci minuti dopo il tramonto e si spegneranno dieci minuti prima dell’orario dell’alba.
“Nel 2022 – spiega l’assessore ai servizi energetici Paolo Malvezzi – si era deciso di modificare i profili di accensione per far fronte alle conseguenze dell’aumento prezzi post pandemia e dell’impennata dei costi energetici a causa del conflitto russo-ucraino riducendo di 187 le ore annue di accensione (da 4.200 a 4.000 circa). In questi mesi abbiamo tenuto costantemente monitorati sia l’andamento dei consumi che le oscillazioni dei prezzi di mercato e finalmente, con il rientro in parametri di normalità, possiamo ripristinare gli orari precedenti la crisi energetica“.
La Pubblica Illuminazione dell’intero Comune è regolamentata da oltre 275 quadri elettrici, di cui la maggior parte gestita con interruttori a orari astronomici (come prevede la legge sull’inquinamento luminoso 19/2003 art.4). Durante il periodo di crisi energetica i lampioni si accendevano 15 minuti dopo il tramonto per spegnersi 20 minuti prima dell’alba nel periodo di ora solare, mentre durante l’ora legale l’accensione era calibrata sui 25 minuti dopo il tramonto con spegnimento 40 minuti prima dell’alba.