Ciacarare Modenese: Vasco, o per essere più precisi ‘fare i Vasco’

Vasco (vedi anche ‘fare i vasco’): espressione comportamentale del se’ atta a profondere sboroneria e gradassitudine (neologismo da me forgiato dal latino gradassitudo/gradassitudinis, imparisillabo della 3a). Più che essere vasco quindi si ‘fa il vasco’, ad indicare un umano che ostenti splendidume, sparga esibizionismo, secerni ciavèdi (in italiano: balle che fermano il treno), eiaculi ganasse millantando amicizie altolocate o trapanate coitali col vulvame più desiderato del contado. Il termine è difettivo in quanto si utilizza solo al singolare, vedi la tipica locuzione: ‘La gente montanara quanto vengono a Mòdna fanno i vasco’. da qui la scaturigine più profonda che sta alla radice del successo del cantante Vasco Rossi (vi dò una dritta: non so se lo sapete ma pare che suoni a Modena ai primi di luglio. Un concerto stranamente poco pubblicizzato).

‘L’orgoglio di Zocca’ si è, fortunatamente per lui, ritrovato con un nome/marchio che è di per se’ un fantastico ’nome de plume’ (in francese vuol dire ‘nome d’arte’, capre), ovvero un combo di un cognome in qualche modo ‘anonimo’ come Rossi, memorizzabile dalle Alpi alle lampare, sommato ad un nome, Vasco, che riassume strepitosamente le caratteristiche antropologiche del provinciale volgo di provenienza, come si può facilmente evincere anche dal tipico ‘body language’ espresso dal nostro eroe, vedi il continuo rimando alla palpata ai propri maroni a sottolineare monosillabi inintelligibili a suo parere particolarmente ‘significativi’. La sottolineatura genitale è infatti tipica di chi fa il vasco, in una allucinata sovrapposizione delle proprie qualità generali (narcisismo, sfacciataggine, senso di superiorità, mitomania) con la propria vera o presunta irresistibile vis erotica (il vasco in psicologia è definito anche ‘uomo-pene’ – πέος-άνθρωπος -, soprattutto per motivi intellettuali). Il vasco in ogni caso piace proprio in quanto vasco, capace com’è di sprigionare sicumera. Del resto, come diceva Finardi, ‘la gente si innamora solo della gente convinta’.

di Stefano Piccagliani

WP-Backgrounds Lite by InoPlugs Web Design and Juwelier Schönmann 1010 Wien