Il cinema e il ritorno dei grandi titoli. Intervista a Jessica Andreola del Victoria

Il 2022 è stato un anno importante per alcune di quelle attività che hanno sofferto maggiormente durante l’emergenza Covid. Tra queste, sicuramente, il settore dello spettacolo, e del cinema in particolare, ha avuto una nuova primavera, grazie all’uscita di titoli molto attesi. Per questo motivo abbiamo intervistato Jessica Andreola (in foto con Alessandro Borghi), direttrice del Victoria, il multisala più grande di Modena e provincia.

Jessica, che 2022 è stato per il Victoria Cinema?
Per fortuna non ci sono stati grandi blocchi. Siamo partiti un po’ a rilento, con i bar chiusi e l’obbligo delle mascherine, poi nel corso dell’anno siamo riusciti a riprenderci. Non dico che i numeri siano stati come quelli pre-pandemici ma fanno ben sperare. Soprattutto grazie alle uscite degli ultimi mesi: quando escono titoli importanti, come “Avatar”, la gente torna al cinema”.

Sia “Avatar” che “Top Gun: Maverick” hanno riacceso l’amore per il cinema?
Si, esatto. Secondo me ‘Top Gun’ è stato il film che ha fatto tornare tutti al cinema. Quelli che lo amavano veramente sono tornati appena possibile, ma per tutti gli altri, magari quelli che venivano un paio di volte l’anno, servivano titoli del genere per spingerli a tornare. E questo per noi è stato importantissimo.

Il Victoria, inoltre, ha raggiunto un traguardo incredibile durante le feste…
Il giorno di Natale siamo stati il secondo cinema in Italia per presenze. Questo risultato l’avevamo già raggiunto nel 2022 durante i ‘cinema days’, complice anche i prezzi più bassi dei biglietti. Raggiungere questo traguardo a Natale, però, è tutta un’altra cosa. Modena comunque è da sempre una città che ama il cinema.

Nel 2023 cosa si potrà fare per mantenere numeri così alti? 
Noi ce la metteremo tutta per puntare sempre più in alto, facendo più eventi possibili. Abbiamo visto che piace molto ai nostri clienti l’eventizzazione di una serata, come le nostre première, le serate a tema, i pigiama party. L’importante è far parlare del cinema e piano piano speriamo di entrare nella quotidianità delle persone.

Forse è proprio questo il segreto del vostro successo: l’andare in sala come un evento cinematografico… 
Ci siamo resi conto che non siamo più negli anni ‘90, in cui il semplice fatto di avere un grande schermo stupiva le persone. Adesso c’è bisogno di altro, oltre a questo, per una visione ottimale.

A tal proposito, avete in programma qualche miglioria dal punto di vista tecnico?
Abbiamo messo la lampada laser in sala 1 e 6 e in teoria, nel corso dell’anno, dovremo farlo anche nelle altre. La lampada laser ha una definizione incredibile: già adesso si vede una differenza estrema. Oltre a questo dovremo riuscire a cambiare anche qualche schermo.

Avete altre première e incontri con gli attori in programma?
Noi diamo sempre la disponibilità. Tutte le volte che possiamo ci offriamo alle case di distribuzione, dicendo loro che gli accogliamo volentieri. Purtroppo non dipende da noi, ma dalla distribuzione prevista. Il nostro problema è che Modena non è una città mediatica come Milano o Roma. Nel nostro piccolo, però, ne abbiamo avute e di questo sono molto contenta. Alessandro Borghi è venuto da noi il giorno di Santo Stefano ed è stato molto carino e disponibile.

Cosa c’è da aspettarsi in questo 2023? Le persone abbandoneranno lo streaming e torneranno in sala?
Non penso che le cose siano correlate. Guardare un film a casa è completamente diverso da farlo in sala. E’ come scegliere di mangiare fuori e andare in un fast food o in un ristorante stellato. Non è che la gente non esca più di casa. Perciò non devo battere il divano, ma come cinema dobbiamo inserirci nella serata tipo delle persone, che scelgono di venire da noi piuttosto che andare in discoteca o a cena fuori con gli amici. La scelta non deve essere se stare a casa o andare al cinema, ma se uscire o non uscire, e una volta che si esce, io devo essere una delle possibilità.

Quali sono le pellicole più attese?
Secondo me ‘Barbie’ potrà essere qualcosa di incredibile, così come il nuovo film di Nolan. Poi ci sono tutti i Marvel, e mi incuriosisce molto anche “Elemental” della Disney. Inoltre il 9 febbraio è l’anniversario di ‘Titanic’.

Avete già in mente una serata particolare?
Assolutamente, proveremo a ricostruire la prua della nave, per permettere ai nostri clienti di rifare l’iconica scena tra DiCaprio e Winslet.

Come vi vengono in mente le idee per questi eventi?
In base al film che deve uscire facciamo riunioni, ma usiamo anche le epifanie che abbiamo nel corso della giornata. Siamo un gruppetto di quattro o cinque persone che lavorano insieme per rendere queste serate speciali.

 

(di Mattia Amaduzzi)

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