Il disco della settimana: il concerto ritrovato di De Andrè e la PFM

Fabrizio De André & PFM – “Il concerto ritrovato”

La collaborazione tra Fabrizio De André e la PFM, che effettuarono insieme una serie di concerti memorabili tra il 1978 e il ‘79, è una delle più importanti e sorprendenti della storia della musica italiana. Sorprendente conoscendo il carattere schivo e le difficoltà ad affrontare il palcoscenico del grande cantautore genovese, importante perchè, grazie all’arrangiamento del miglior gruppo del Prog italiano, le celebri ballate di De Andrè acquisirono una veste nuova, più pop e rock, divenendo ancora più ricche di fascino. Da quei concerti furono tratti due album live molto belli, Fabrizio De Andrè In Concerto con la PFM Vol 1 e 2, usciti rispettivamente nel 1979 e nell’80. Un’operazione che fece un po’ storcere il naso ai puristi, che criticarono la svolta definita commerciale di un musicista solitamente al di fuori delle mode e del music buisness, ma che fu molto apprezzata da una grossa parte dei fan per la bellezza e l’originalità degli arrangiamenti.

Proprio di quella tournèe di recente è stato trovato un concerto integrale tenuto a Genova il 3 gennaio del 1979 che, dopo essere stato proiettato al cinema a fine febbraio, è stato pubblicato nei giorni scorsi anche in versione CD e LP. Un documento straordinario per gli amanti della grande canzone italiana e in particolare di De André, nonostante la scaletta non presenti brani nuovi rispetto ai due live del 1979-80 e non ci siano versioni così differenti da quelle già ascoltate. Si tratta di un concerto integrale, con le parole dei protagonisti tra una canzone e l’altra (anche una spiegazione generale dell’evento fatta dai membri della PFM) e la scaletta completa tipica di quel periodo. E le canzoni? Per chi ancora non le conoscesse in queste vesti segnaliamo la splendida versione di “Amico Fragile” con gli assoli potenti e raffinati della chitarra di Franco Mussida, la celebre “Il Pescatore” trasformata in un brillante country-rock con i violini in apertura, l’intensa “Giugno 73”, che racconta una storia d’amore conlcusa, il ritmo cadenzato di “Andrea” e le deliziose ballate “Rimini” e “Sally”. Non solo per super collezionisti o fan sfegatati del cantautore genovese.

(di Giovanni Botti)

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