Il “Piatto Piacere Modena”, auspicio di rinascita per scuola, ristorazione, enogastronomia e turismo

Un piatto, capace di raccontare Modena e le sue eccellenze. Di foggia originale, stile contemporaneo e con linguaggio grafico semplice, fresco e raffinato, con chiari riferimenti alla sua destinazione d’uso ma soprattutto al territorio modenese. Queste le caratteristiche de’ “Il Piatto Piacere Modena”, nato dall’iniziativa di Piacere Modena con l’intento di promuovere i prodotti modenesi a denominazione d’origine e i prodotti del marchio collettivo “Tradizione e Sapori” della Camera di Commercio di Modena, nel loro legame con il territorio provinciale.

“Questo progetto – ha spiegato il Presidente di Piacere Modena Enrico Corsini – rappresenta una occasione importante per Piacere Modena ma soprattutto un messaggio positivo verso il territorio ed in particolare a categorie particolarmente provate dalle chiusure anti-Covid: il mondo della ristorazione, della scuola e del turismo. Il coinvolgimento dell’Istituto Venturi, che ha fatto un grande lavoro e profuso un grande impegno, è la conferma di quanto sia importante continuare a investire sui giovani, il nostro futuro. Noi abbiamo continuato anche durante il Covid e questa fiducia nel domani dovrà aiutarci a creare ancora cultura e interesse sul territorio e sui prodotti agroalimentari. L’accoglimento e la condivisione di questo progetto da parte delle Istituzioni – ha aggiunto il Presidente – dimostra come Piacere Modena rivesta sempre più un ruolo strategico e sia sempre di più il punto di riferimento per l’agroalimentare della provincia di Modena”.  

Attraverso questa iniziativa volta a valorizzare le eccellenze del territorio si è voluto altresì creare il terreno per un progetto di più ampio respiro che possa contribuire a rilanciare il mondo della ristorazione e del turismo nella Provincia di Modena. Piacere Modena, che accoglie al suo interno consorzi di produttori ma anche della ristorazione con Modena a Tavola e del turismo con Modenatur, può verosimilmente funzionare da catalizzatore delle energie di ciascuno e trasformarle in progetti concreti. Talora anche con il contributo della Camera di Commercio di Modena, che del progetto “Il Piatto Piacere Modena” è principale sostenitore.

“La Camera di Commercio è onorata di ospitare oggi la premiazione del progetto vincitore del concorso “Piatto Piacere Modena” – ha commentato il Presidente della CCIAA di Modena, Giuseppe Molinari – e di partecipare a questa iniziativa che coniuga diversi aspetti che abbiamo molto a cuore: in primis l’attenzione nei confronti dei giovani che vogliamo supportare e proiettare nel mondo del lavoro con programmi di collegamento e percorsi che li mettano in contatto con persone e attività che potranno rappresentare il loro futuro. La mission del progetto – ha aggiunto – coincide peraltro con uno degli obiettivi istituzionali del nostro Ente, cioè la promozione dei prodotti tipici modenesi, della cultura e delle tradizioni enogastronomiche del territorio, che fanno da traino anche al settore turistico, per il quale è partita in questi giorni anche l’iniziativa Welcome to Modena, che premia i visitatori con buoni sconto da utilizzare nelle strutture della filiera”. 

Tra gli intervenuti alla presentazione del Piatto, anche il Sindaco di Modena, Gian Carlo Muzzarelli, il quale ha ribadito come “L’enogastronomia sia una parte fondamentale dell’identità della nostra città e del nostro territorio. Valorizzare le tipicità significa mettere a disposizione dei modenesi e dei turisti il meglio di ciò che possiamo offrire: dai piatti più tradizionali a quelli rivisitati con creatività e talento dei nostri chef, chi si mette a tavola sa che vivrà un’esperienza unica. Continueremo a promuovere le nostre eccellenze, a partire appunto dall’enogastronomia sino a cultura e motori, perché il turismo è una delle chiavi della ripartenza, definitiva e in sicurezza”. 

Il “Piatto Piacere Modena”, sarà poi completato con una ricetta esclusiva in esso servita, ideata da 32 chef del Consorzio Modena a Tavola, da inserire nel menù e diversa da ristorante a ristorante selezionata tra un antipasto, un primo, un secondo o un dolce, purché nella preparazione sia previsto l’utilizzo di almeno tre prodotti tipici modenesi.

I lavori sono stati valutati da due giurieUna prima giuria tecnica, che ha operato una prima selezione, composta dalla designer e scultrice Roberta Luppi, dall’artigiano della ceramica Giuliano Montorsi, il grafico di Intersezione Stefano Ascari e dalla Dirigente Scolastica dell’Istituto di Istruzione Superiore Liceo Artistico Adolfo Venturi, professoressa Luigia Paolino. Ed una istituzionale, con i membri della già citata giuria tecnica a cui si aggiungono il Presidente della Camera di Commercio di Modena Giuseppe Molinari, l’Assessora alla Città smart, Politiche economiche, Turismo e promozione della città, Servizi demografici Ludovica Carla Ferrari, Antonio Rodriguez, partner dello studio Matteo Thun & Partners ed Elena Pelosi Creative Director Studio Matteo Thun & Partners, gli chef Anna Maria Barbieri dell’Antica Moka e Luca Marchini dell’Erba del Re, il Vicepresidente Claudio Guidetti e Milena Ferrari per Piacere Modena e  la Vicepresidente della Fondazione Agroalimentare Modenese F.A.MO. Anna Anceschi.

Criteri di selezione – I vincitori sono stati decretati dopo una attenta selezione, che ambedue le giurie tecnica ed istituzionale hanno molto apprezzato in termini di originalità, estetica ed efficacia comunicativa. Fondamentale è stato anche il grado di interazione con il cibo a cui sono destinati. La gestione delle due giurie è stata affidata da Piacere Modena alla designer di prodotto nel campo ceramico e scultrice Roberta Luppi, coinvolta insieme ad Antonio Rodriguez, partner dello studio Matteo Thun & Partners ed Elena Pelosi Creative Director Studio Matteo Thun & Partners, anche in fase di definizione progettuale con lezioni a distanza e testimonianze professionali dirette alle classi dell’Istituto Venturi con l’intento di offrire loro stimoli, esperienze creative e tecniche legate al mondo della creazione dell’oggetto da tavola in materiale ceramico. “Tutti i progetti presentati – ha spiegato – ovvero 96 distribuiti su quattro classi, hanno evidenziato un’alta qualità della ricerca ed una trattazione approfondita quasi a livello professionale, una carica concettuale altissima ed una straordinaria capacità di essere comunicativi ma non banali. Ne abbiamo selezionati in prima istanza 23, da cui è poi uscita la rosa dei 5 progetti finalisti. Un compito che per la giuria è stato davvero arduo”.

Sono quindi cinque i lavori degli studenti dell’Istituto d’Arte Venturi premiati. Per la grafica si sono distinti Vittoria RonchettiDaniel Salvaggio della 4E e Matteo Tamagnini della 4B. Per la forma del piatto il vincitore è Riccardo Tumiati della 4B, per il logo, infine, il gruppo di lavoro composto da Vittoria Ronchetti, Giada Guerra, Luca Gasparini e Giulia Gallina della 4E. Il premio per i vincitori delle varie sezioni del concorso, consiste in una donazione alla scuola per attrezzature tecniche, mentre gli studenti avranno la possibilità di effettuare uno stage nella primavera del 2022 presso le aziende che hanno partecipato al progetto.

 

Vincitori e motivazioni

Per la grafica:  VITTORIA RONCHETTI 4E premiata da Gian Carlo Muzzarelli, Sindaco di Modena

“Il progetto rivela maturità estetica nella sintesi del segno ricercato nei valori espressivi di spessore, contorno e colore, che occupa lo spazio insolito del piatto con decisione, equilibrio compositivo e attenzione alla finalità d’uso. Nel simbolo grafico coesistono molteplici riferimenti e temi legati alla città di Modena.”

Per la grafica:  DANIEL SALVAGGIO 4E premiato da Anna Anceschi, Vicepresidente F.A.MO

“La giuria riconosce al progetto una carica evocativa concettuale efficace e sintetica. Il linguaggio grafico semplice e raffinato attribuisce valore simbolico al territorio modenese e si lega, con attenzione, alla finalità d’uso.”

Per la grafica:  MATTEO TAMAGNINI 4B premiato da Gilberto Luppi, Vicepresidente CCIAA Modena

“La giuria riconosce al progetto un carattere originale e contemporaneo espresso nella freschezza del segno pittorico e nell’uso brioso e ricercato del colore. La composizione comunica con immediatezza creando un legame sia figurativo sia concettuale tra i temi rappresentati.”

Per la forma di piatto:  TUMIATI RICCARDO 4B premiato da Stefano Corghi, Presidente Modena a Tavola

“Il progetto rivela originalità e raffinatezza nel ricorso al linguaggio del bassorilievo che irrompe la circolarità del piatto, sagomandolo. Innovativa è la rappresentazione di un particolare della Torre Ghirlandina che ricerca l’inquadratura incompleta mantenendo intatta la riconoscibilità del simbolo di Modena.”

Per il logo:  VITTORIA RONCHETTI, GIADA GUERRA, LUCA GASPARINI, GIULIA GALLINA 4E premiati dal Presidente di Piacere Modena Enrico Corsini

“Il logo selezionato coniuga eleganza, autorevolezza e freschezza; identificando “Il Piatto Piacere Modena” nel puntino che sovrasta la lettera “i” e richiamando il brand “Piacere Modena” attraverso il caratteristico sorriso, che ritroviamo sul calice del logo istituzionale. Inoltre la continuità e convivenza con il brand “Piacere Modena” sono garantiti dalla scelta cromatica applicata al logo principale e dalle declinazioni proposte”.

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