E alla fine, per l’esattezza nel tardo pomeriggio di giovedì 15 settembre, a Ponte Alto arriverà anche Matteo Renzi. Proprio lui, il presidente del Consiglio che guida il Governo e insieme segretario nazionale del Partito Democratico. L’appuntamento è per le ore 18. Finito l’incontro modenese Renzi raggiungerà Bologna per un confronto sulla riforma costituzionale, moderato da Gad Lerner.
La partecipazione del segretario nazionale fa naturalmente piacere anzitutto al segretario provinciale Bursi: “Siamo soddisfatti che il segretario nazionale del nostro partito possa tornare nel modenese per la seconda volta nel giro di un mese. Lo avevo invitato a Ponte Alto già quando ci incontrammo in chiusura della Festa di Bosco Albergati e Renzi aveva dato la sua disponibilità”.
L’anno scorso il presidente del Consiglio passò brevemente alla Festa per una visita tuttavia sotto molti aspetti epocale, insieme al presidente francese François Holland, con tanto di giro di saluto ai volontari (nella foto), a conclusione di un vertice italo-francese suggellato con una cena nel ristorante dello chef stellato Massimo Bottura.
Renzi è stato in zona anche lo scorso 31 agosto per un altro vertice: quello italo-tedesco con la cancelliera Angela Merkel, a Maranello.
Uno dei temi più accesi che coinvolgono in prima persona il capo del Governo è sicuramente quello della riforma costituzionale che verrà sottoposta a referendum prima della fine dell’anno. E in effetti il programma della Festa presenta anche negli ultimi giorni di svolgimento alcuni appuntamenti di dibattito in tal senso.
Sabato 17 settembre è infatti in programma un’iniziativa dei Giovani democratici sulle ragioni della riforma costituzionale con la docente di diritto costituzionale Sara Lorenzon e il deputato Davide Baruffi.
A introdurre sarà il segretario provinciale dei Gd Alessandro Poggi, mentre a coordinare l’incontro sarà Federico Pattacini , membro della segreteria provinciale Gd Modena.
E ancora lunedì 19 settembre, l’ultimo incontro sarà dedicato all’abbandono del bicameralismo paritario: ne discuteranno il docente dell’Università di Bologna Paolo Pombeni e la deputata Manuela Ghizzoni, con il coordinamento in questo caso del segretario del Pd di Formigine Lawrence Miles.
Nel frattempo una buona attenzione ha riscosso l’iniziativa di qualità messa in campo sotto il titolo “Modena è l’Europa, l’Europa è Modena”.
A Ponte Alto si sono avvicendati importanti amministratori da tutti i Paesi europei per discutere di argomenti che riguardano il futuro di noi cittadini europei, dallo stato delle trattative sul libero scambio Ue-Usa al cosiddetto Patto dei sindaci, siglato anche da molti primi cittadini modenesi; dalla sharing economy alla tutela dei diritti civili; dallo sviluppo dei territori rurali alle riforme per le nuove generazioni. “L’Europa siamo noi e nelle nostre mani è il suo futuro”: sono parole che da tempo pronunciamo e sentiamo pronunciare” ha spiegato Benedetta Brighenti, vicesindaco di Castelnuovo Rangone e responsabile Europa nella Segreteria provinciale del Pd. “Mai come in questo momento sono parole che sentiamo “vicine”, perché viviamo sulla nostra pelle che una parte della responsabilità sul futuro dell’Europa è davvero diventata nostra. E’ arrivato il tempo in cui i vari livelli di questa nostra Europa si fondino in uno solo”.
