Storie di Sport: Modena-Carpi 100 anni di derby, le sfide nella città geminiana

Foto Vignoli/Modena FC

Domani, mercoledì 11 novembre, con inizio alle 15, il Modena affronta una delle partite più attese, il derby con il Carpi. Una sfida tradizionalmente combattuta, in alcuni casi persino troppo, che per la prima volta si giocherà in una stadio vuoto, senza la presenza del pubblico. Pur essendo meno sentito dai tifosi gialloblù di quelli con Bologna e Reggiana, il derby col Carpi ha una storia centenaria (il primo confronto risale infatti al 1919) e, per quanto riguarda le sfide a Modena, conta 19 precedenti, 14 in campionato e 5 in Coppa Italia. Il bilancio complessivo è di 10 vittorie canarine (9 in campionato), 4 pareggi e 5 successi dei biancorossi.

Il confronto del 1919 fu subito particolarmente significativo essendo la prima partita ufficiale disputata dalle due squadre dopo la fine della Grande Guerra. Il Modena, sul campo di viale Fontanelli, vinse con un punteggio tennistico, 6-0, davanti ad una buona cornice di pubblico tra cui anche diversi carpigiani arrivati in treno o in bicicletta. Lo stesso punteggio si ripeté l’anno successivo su un campo pesantissimo causa le ampie piogge cadute nei giorni precedenti. Il Carpi chiuse la gara in nove per le espulsioni di Benassi e Maselli. Per ritrovare un nuovo incrocio tra le due squadre bisognerà attendere più di 20 anni. Avvenne in piena Seconda Guerra Mondiale, nel Campionato Alta Italia del 1944, e il Carpi impose il pareggio ai rivali durante il girone con la rete di “Ghega” Brighenti, futuro grande bomber gialloblù, a rispondere a quella di Zironi II, mentre nel gruppo di semifinale il Modena vinse sul campo (2-1 con doppietta di Bulgarelli), ma fece giocare Malavasi, temporaneamente inabile al servizio militare, e il successo fu assegnato a tavolino al Carpi (2-0).

Da quel match le due squadre si persero di vista, ritrovandosi soltanto 30 anni più tardi in serie C. Dopo due incroci in Coppa Italia, entrambi finiti 0-0, il 13 ottobre del 1974, i biancorossi neopromossi arrivarono al Braglia con l’obiettivo di rendere la vita difficile ai canarini di Galbiati. Il match fu piuttosto duro, con due carpigiani espulsi e scontri tra i tifosi sugli spalti. A vincerlo fu il Modena che capitalizzò al meglio un’autorete di Vasini dopo sei minuti. A fine stagione i canarini furono promossi in serie B, mentre il Carpi tornò in quarta serie. Nella stagione 1978/79, ci fu la prima vittoria ottenuta sul campo dai biancorossi. In Coppa Italia il Carpi, ai tempi in C2, vinse al Braglia 1-0 grazie ad una rete di Gibertini contro un Modena in difficoltà tecnica e societaria. La stagione successiva, in serie C2, i canarini di Bruno Pace si imposero per 2-0 con le reti di Corallo e Trevisan e tornarono immediatamente in C1, mentre i biancorossi precipitavano in serie D.

Seguirono tre successi del Modena in campionato tutti per 1-0 (particolarmente significativo quello del 1989-90, con autorete di Papone su conclusione di Nitti in pieno recupero), e un pareggio in Coppa Italia (1-1 nel 1995). Nel 1996-97, il Carpi di Gigi De Canio espugnò il Braglia con le reti di Lunardon e Masitto (1-2), mentre il Modena si rifece i due anni successivi (2-0 nel 1997/98 e 1-0, con rete di Putelli, nel 1998/99). Le ultime due sfide al Braglia, le uniche in serie B, sono quelle degli anni dal 2013 al 2015 e hanno visto in entrambi i casi il successo del Carpi (3-2 nel 2013 e 2-1 nel 2015 con la squadra biancorossa, già in serie A, che non ebbe pietà di un Modena in difficoltà). Nella scorsa stagione si giocò soltanto il derby del Cabassi, vinto a sorpresa dal Modena di Zironelli grazie ad un rigore trasformato da Tulissi (foto). Il ritorno al Braglia fu cancellato dall’emergenza sanitaria legata al Covid-19.

di Giovanni Botti

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