La pittura modenese di Ludovico Lana, tra il naturalismo di Guercino e il classicismo di Guido Reni, è al centro della visita guidata virtuale dedicata alla Modena rinascimentale e barocca, in programma sabato 16 dicembre alle 17, al Nuovo Diurno di piazza Mazzini. Nella sala centrale della struttura, grazie al sistema multimediale di proiezione sulle pareti, gli appassionati potranno infatti ammirare i dipinti del pittore ferrarese attivo in città negli anni Trenta del Seicento. L’iniziativa conclude un ciclo di visite guidate per esplorare i diversi volti di Modena promosso dal Comune di Modena, Servizio di Promozione della città e turismo con Ar/s Archeosistemi.
La visita è gratuita, per un massimo di 25 persone. Per partecipare è necessario prenotarsi attraverso il portale visitmodena.it (www.visitmodena.it/it/eventi/visite-guidate/visite-guidate-e-teatralizzate-alla-torre-palazzo-comunale-ed-ex-albergo-diurno).
La visita, della durata di 45 minuti, inizierà alle 17 dal Nuovo Diurno, dove i partecipanti potranno scoprire le opere per committenze private e religiose di Ludovico Lana, chiamato anche “pittore della peste”, tra cui quelle custodite nel Palazzo comunale e nell’imponente chiesa della Madonna del Voto, costruita proprio a seguito della cessazione della pestilenza che colpì Modena nel 1630. La visita proseguirà poi alla galleria Bper Banca, in via Scudari, per ammirare da vicino il dipinto “San Sebastiano curato da Irene”.
L’appuntamento conclude il ciclo di visite che, con cadenza mensile, a partire da giugno, ha permesso di esplorare i diversi aspetti di Modena, attraverso la realtà virtuale e gli strumenti multimediali messi a disposizione nel Nuovo Diurno: dalla storia della Modena ebraica alla città liberty, dallo stesso Diurno all’identità alimentare con il mercato Albinelli, fino, appunto, alla città tra Rinascimento e Barocco. Maggiori informazioni allo Iat Ufficio Informazione e accoglienza Turistica, piazza Grande 14, tel. 059 203 2660, e sul sito www.visitmodena.it.