Uno dei più importanti autori di thriller al mondo, uno psichiatra, il conduttore radiofonico più amato e un grande giornalista, tutti con un libro fresco di stampa da fare conoscere al pubblico. Prosegue anche a novembre “Forum Eventi”: la rassegna – organizzata da BPER Banca con il patrocinio del Comune di Modena – propone un calendario di altri quattro appuntamenti che portano in città grandi nomi. Ad essi si aggiunge uno spettacolo dedicato ai bambini in vista del Natale.
Il mese si apre con Jeffery Deaver che sabato 2 novembre alle 17.30presenta il suo ultimo libro “La mano dell’orologiaio” (Rizzoli): il romanzo vede ancora una volta protagonista l’investigatore Lincoln Rhyme ma anche uno dei sui principali obiettivi, “L’Orologiaio”; nel libro infatti a quasi vent’anni dal loro primo incontro, Lincoln Rhyme e l’Orologiaio sono giunti alla resa dei conti. Accompagnato come sempre dalla moglie-collega Amelia Sachs, il celebre detective si troverà di fronte a un nuovo complicatissimo piano mortale progettato dal suo nemico giurato, in una New York sprofondata nel caos. Prolifico autore internazionale di best seller, in particolare romanzi gialli e thriller, Jeffery Deaver ha venduto in 150 paesi in tutto il mondo ed è stato tradotto in 25 lingue diverse. Ha scritto finora oltre 50 libri e ne ha venduto 50 milioni di copie. Dal suo romanzo “Il collezionista di ossa”, il primo della serie di Lincoln Rhyme, è stato tratto l’omonimo film del 1999 con Denzel Washington e Angelina Jolie.
L’epoca attuale è fatta di precarietà e incertezza. Stiamo passando dal mondo della precisione a quello del «pressappoco», guidati da un inconsapevole rifiuto della funzione ordinatrice del pensiero: persino la scienza ammette di non giungere alla «verità» ma solo a conclusioni parziali e provvisorie. Lo psichiatra Vittorino Andreoli su questo tema ha scritto “La società del pressappoco” (Solferino), che presenta al BPER Forum domenica 10 novembre alle 17.30. Come fare a non arrendersi al “pressappoco” che contamina la politica, la società, l’informazione e perfino la scienza? E la tecnologia va in questa direzione, immergendoci in un mondo virtuale che isola e rischia di dissociarci dalla realtà. Il metaverso ci renderà tutti schizzofrenici? Andreoli, attento studioso del comportamento umano, ci pone di fronte a un ritratto dell’uomo contemporaneo e della sua attività mentale, perché si possa prenderne consapevolezza e cercare di porre il nostro cervello nella direzione evolutiva e cognitiva. Per evitare un pressappoco che avrebbe il senso dell’agonia della nostra straordinaria civiltà umana.
Quante volte non ci si sente visti, compresi? Quante volte si crede di non essere nel posto giusto? Eppure, “ognuno ha il suo posto nel mondo e uno specifico motivo”. Questo il cuore di “Balleremo la musica che suonano” (Mondadori) di Fabio Volo, che l’autore presenta domenica 11 novembre alle 17.30. In questo libro per la prima volta Volo abbandona la finzione del romanzo e racconta la propria storia personale senza filtri: episodi commoventi si alternano a scene più scanzonate e divertenti, rendendolo uno dei suoi libri più intimi e sinceri. E’ la storia di un ragazzo che sentiva di non trovarsi nel posto giusto, e così è andato a cercarsene un altro. In famiglia c’erano pochi soldi: quando si andava in pizzeria si sceglieva il piatto che costava meno, non quello che piaceva davvero. Il suo destino sembrava già segnato. Non aveva un talento particolare a cui affidarsi né un grande sogno da inseguire, e ogni volta che cercava di esprimere un desiderio trovava qualcuno che gli diceva che non era per lui. Ma un giorno questo ragazzo scopre i libri in una maniera tutta diversa da come li aveva conosciuti a scuola. E ne rimane folgorato.
I nostri padri erano convinti di vivere sotto l’occhio di Dio: la sua esistenza era certa come quella del sole che sorge e tramonta. Oggi abbiamo smesso di crederci, o anche solo di pensarci. E la Bibbia nessuno la legge più. Invece la Bibbia è un libro meraviglioso, che si può leggere anche come un grande romanzo: l’autobiografia di Dio. Aldo Cazzullo porta “Il Dio dei nostri Padri” (HarperCollins) al BPER Forum domenica 24 novembre alle 17.30 e fa con la Bibbia quel che aveva fatto con Dante: ci racconta la storia, in modo chiaro e comprensibile a tutti, con continui riferimenti all’attualità, alla nostra vita, passando attraverso le vicende storiche e i capolavori dell’arte. La creazione, Adamo ed Eva, la cacciata dall’Eden, Caino e Abele, Noè e il diluvio. La storia di Giacobbe che lottò con Dio e di Giuseppe che svelò i sogni del faraone. Mosè, le piaghe d’Egitto, il passaggio del Mar Rosso, i dieci comandamenti. E poi la conquista della terra promessa, da Giosuè che espugna Gerico a Davide che taglia la testa di Golia, da Sansone, l’eroe fortissimo ma tradito dal suo amore, a Salomone che innalza il tempio. Cazzullo rievoca storie dal fascino millenario, fino alla grande speranza della resurrezione, e di un salvatore che viene a riscattare l’umanità: per i cristiani, Gesù.
La programmazione per il 2024 del BPER Forum si chiude con un regalo per i più piccoli e le loro famiglie: sabato 8 dicembre alle 17.30 va in scena “I Bestiolini”, uno spettacolo di teatro disegnato di Gek Tessaro – tratto dall’omonimo libro edito da Franco Cosimo Panini – che trasforma il prato in un palcoscenico per insetti e creature minuscole! Un’idea stravagante che, con l’umorismo tipico dell’artista incanta e coinvolge i giovani lettori, esperti osservatori curiosi. La narrazione vivace fa sorridere grandi e piccini, stimolando riflessioni su temi cruciali come il rispetto per la natura e i suoi abitanti, l’osservazione come chiave della conoscenza, l’accettazione delle diversità e l’importanza di apprezzare i punti di vista altrui.