Al via il Festival Aperto: 36 spettacoli fino al 19 novembre 2022

Oumou Sangaré, cantante e musicista maliana

Sarà il concerto di Oumou Sangaré, una delle voci più apprezzate del Mali, icona della musica tradizionale africana, ambasciatrice Onu per i diritti sulle donne, ad aprire la 14ª edizione del Festival Aperto di Reggio Emilia, intrecciando musica tradizionale africana e blues. L’appuntamento è per venerdì 16 settembre alle 20.30 al Teatro Valli.
Cresciuta nei quartieri poveri di Bamako, con la sua musica vibrante e potente Sangaré veicola messaggi rivoluzionari sui diritti delle donne, sulle tradizioni e contro la povertà. La fama non l’ha distolta dall’attivismo per il progresso sociale e culturale, da cui i riconoscimenti ufficiali dalla FAO/ONU (Goodwill Ambassador), dal Mali (Comandante dell’Ordine nazionale) e dalla Francia (Chevalier de la Culture).

Saranno 36 gli spettacoli proposti fino al 19 novembre 2022 per 49 repliche complessive, comprese 6 prime assolute e italiane. Concerti, opere, performance, film, coreografie, installazioni, spettacoli proposti da Fondazione I Teatri con Reggio Parma Festival per leggere il presente, con uno sguardo al futuro.

I teatri Valli, Ariosto e Cavallerizza, la sala Verdi, il parco del Popolo: questi i luoghi che accoglieranno musicisti, danzatori, circensi, performer, coreografi, artisti italiani e internazionali.

In cartellone, tra gli altri, Aterballetto, Angelin Preljocaj, Alain Platel, Nederlands Dans Theater 2, Dave Burrell, Julian Lage, l’Orchestra sinfonica della Rai, Rachid Ouramdane, Lisbeth Gruwez, Giovanni Mancuso e Debora Petrina, Antonello Salis, Cristiana Morganti, Alessandro Serra e Amir ElSaffar.

Tutte le info su www.iteatri.re.it/tipo/aperto/

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