Festa della musica, 3.000 persone in centro storico e concerti sold out

Foto Comune di Modena

Sold out nel cortile del Leccio per il concerto jazz del trio di Lucio Bruni e nel chiostro di Santa Chiara per il “Duo improbabile”, Virginia Guastella e Claudio Trotta; pienone anche in San Pietro, sia per il live nel chiostro “Parigi barocca – Une histoire mystérieuse” nel chiostro sia per l’appuntamento su Bach “Toccata e Fuga” all’interno dell’abbazia. Ancora, posti tutti occupati nei cinque turni serali dell’iniziativa “Wondrous machine – La macchina delle meraviglie”, nella chiesa di Santa Maria delle Asse, dove era consentito l’accesso alla cantoria dell’organo cinquecentesco. E poi piazza XX settembre straripante di persone per l’esibizione dei Nero a metà, per il tributo a Pino Daniele i cui brani più noti sono riecheggiati in centinaia di voci. Sono i principali riscontri dell’edizione 2022 della Festa della musica che sabato 18 giugno ha “riempito” Modena con una trentina di concerti in 17 differenti location, dal centro storico ai parchi pubblici, per una stima di pubblico di circa 3.000 – 3.500 persone, come emerso dai primi riscontri dell’Amministrazione comunale. La rassegna avrà una “coda” martedì 21 giugno.

Un vero e proprio tappeto sonoro ha accompagnato sabato sera la nostra città – commenta l’assessore a Cultura e Politiche giovanili Andrea Bortolamasiper un’edizione da ‘tutto esaurito’ di questa manifestazione. È stata una festa diffusa, in centro, nei chiostri, nei cortili, ma anche nei parchi e in altri luoghi della città: si è trattato di un lavoro di rete, coordinato dal Centro musica di Modena e che prosegue martedì, riuscito grazie anche al contributo delle diverse associazioni culturali coinvolte, patrimonio e linfa della nostra città, e grazie alle tantissime persone che sabato sera hanno riempito i diversi spazi della nostra città, all’insegna della musica e della socialità”. La Festa della Musica ha rappresentato quindi “l’avvio di una stagione, quella estiva, che vogliamo animare in maniera diffusa – continua l’assessore – grazie alla cultura, ai suoi interpreti, ai suoi linguaggi. Nei prossimi giorni presenteremo un cartellone diffuso sulla città, con conferme e novità: per un’estate di ripresa piena di appuntamenti culturali, dal vivo”.

La manifestazione ha preso il via a mezzogiorno, quando l’Istituto musicale Vecchi – Tonelli ha aperto le porte per il concerto “Un piano per i giovani”, con i pianisti Gabriele Scarpa e Francesca Rinzullo che hanno eseguito brani di Mozart e Beethoven, ed è proseguita fino a notte spaziando dalla musica classica al rock, passando per il jazz, l’elettronica e le sonorità contemporanee; nel cartellone sono rientrati anche due eventi inseriti nel programma di “Modena città creativa Unesco per le Media arts”, ovvero le installazioni sonore dedicate alla musica elettronica e d’avanguardia che hanno trovato spazio al Lapidario romano del Museo civico e all’ex Farmacia storica dell’Ospedale Sant’Agostino. La Festa della musica ha coinciso con una delle tre “Notti di luna” promosse dell’Amministrazione, con la possibilità per negozi e locali di rimanere aperti fino alle 2.

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