Gustabriscola, le carte per giocare a briscola con i simboli della nostra enogastronomia

Un prodotto ludico adatto a adulti e bambini per valorizzare l’enogastronomia del territorio, così è nato a Modena il progetto GUSTABRISCOLA, di cui sono ideatori Maja Argenziano titolare della agenzia di comunicazione IDEAS4U ed il designer e fotografo Fabrizio Annovi. Il progetto consiste nella brandizzazione di una versione di carte da gioco (le classiche piacentine da briscola) con i principali simboli dell’enogastronomia emiliana e quindi: Parmigiano, Lambrusco, Aceto Balsamico, Tortellini, Crescentine, Prosciutto. Lo stampatore è Modiano, colosso delle carte da gioco a livello internazionale da 150 anni. I disegni sono stati realizzati da Fabrizio Annovi.

Sponsor del progetto sono aziende del territorio, che hanno apprezzato l’idea e hanno desiderato esserne parte: Azienda la Zoca, la Pasta di Celestino, Aceto Balsamico del Duca, Caseificio 4 Madonne, Salumificio San Celestino, In Vino Veritas. Si sono poi aggiunti anche Pizzeria Ristorante I Dissonanti e Gelaterie Bloom, altre due realtà di eccellenza della città di Modena.

L’ enogastronomia emiliana è tra le migliori del mondo e caratterizza una Cucina che il giornalista americano David Rosengarten di Forbes ha definito la migliore del mondo e questo progetto la celebra attraverso un prodotto che non manca mai in casa degli italiani: il mazzo di carte da gioco, col quale si può giocare a briscola ma anche ad altri giochi come Tresette, scopa, scopone scientifico…tutti giochi che spesso sono al centro di veri e propri tornei tra giocatori professionisti. Tra tutti questi giochi la briscola è sicuramente il più diffuso, oggi anche diffuso online. Le regole non sono complicate, ma per vincere sugli avversari bisogna comunque avere tanta astuzia, magari memorizzando le carte già uscite e prevedendo le mosse dell’avversario.

Il progetto è nato durante la pandemia, quando si era costretti a stare in casa e a trovare occasioni di svago familiare e tutti abbiamo giocato a carte. Collegheremo questo progetto anche a diverse iniziative benefiche, in collaborazione anche coi Lions, ne abbiamo già in mente una per Natale. Ma sarà sicuramente un gadget apprezzato dai turisti, ai quali è destinata parte della produzione, che al momento è in edizione limitata”, evidenzia Maja Argenziano.

Il progetto è stato ampiamente promosso attraverso la community di MODENA IN VETRINA, che oggi conta quasi 32.000 iscritti in due anni di presenza sul web. Le carte da gioco sono al momento acquistabili sul portale www.modenainvetrina.it, nella sezione SHOP.

Difficile stabilire quando sia nata la briscola, probabilmente in Olanda nel ‘500, per diffondersi poi nell’Europa Nord Occidentale, poi in Belgio e infine in Francia, dove avrebbe preso il nome dalla parola francese “brisque” che indica il gallone tipico dei soldati dell’esercito transalpino, che distingueva i diversi gradi militari dei combattenti. I francesi avrebbero poi portato in Italia il gioco nella prima metà dell’800 ed oggi disponiamo di più varianti regionali, tutte simili.

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