Oggi, mercoledì 6 marzo, Librerie.coop apre una nuova libreria a Modena arricchendo la sua presenza nel territorio regionale, ma anche e soprattutto per offrire alla città una libreria che, in linea con le altre della catena, vede sviluppata la filosofia che caratterizza il progetto di Librerie.coop: assortimento ampio e di qualità, professionalità dei librai, proposte, consigli, criteri espositivi che favoriscono l’orientamento nella scelta del libro giusto e arredi che offrono alla clientela una location accogliente. La nuova libreria, gestita da 5 giovani librai, si sviluppa in 200 metri quadrati e gode di 8 vetrine, di cui 4 affacciate su Piazza Grande e 2 su Corso Duomo, la via pedonale più frequentata della città; proporrà 20 mila titoli (oltre 24 mila volumi), che spaziano dalla narrativa alla poesia, dai saggi all’editoria per bambini e ragazzi.
“Erano diversi anni che ambivamo ad offrire a questa comunità la nostra insegna, garanzia di competenza e professionalità – sottolinea il direttore generale di Librerie.coop, Nicoletta Bencivenni e aggiunge – una nuova libreria rafforza la nostra presenza in un territorio che ci ha sempre riservato grande apprezzamento e fiducia. Con la libreria nel centro storico di Modena nella piazza simbolo della città, completiamo il progetto di sviluppo in Emilia e ci offriamo ai tanti clienti e lettori come punto di riferimento socio culturale. Per questa ragione la nostra libreria di Modena sarà soprattutto alla qualità dell’assortimento e alla professionalità dei librai che sono certa sapranno farsi apprezzare per la grande competenza che hanno acquisto negli anni”.
La soddisfazione per l’apertura di questa nuova libreria, la prima a Modena, è manifestata anche dal presidente di Librerie.coop Federico Parmeggiani che aggiunge “Abbiamo sempre sostenuto il ruolo centrale delle librerie nella vita di comunità, in quanto la lettura resta lo strumento più efficace per arricchire la partecipazione culturale e la coscienza sociale dei cittadini. La libreria che ci apprestiamo a inaugurare metterà a disposizione dei modenesi e dei numerosi turisti uno spazio curato e accogliente nel cuore storico e pulsante della città, in cui offriremo un catalogo molto ampio e soprattutto organizzeremo un serrato calendario di eventi, al fine di contribuire attivamente alla vita culturale di questa importantissima città e tributare il giusto onore al suo retaggio storico e artistico”.
In occasione di questa inaugurazione Librerie.coop riserva ai soci di Coop Alleanza un trattamento speciale: sconto del 5% per gli acquisti effettuati dal oggi al 10 marzo oltre all’omaggio di 100 punti che danno diritto allo sconto del 5% su un acquisto da effettuarsi dal 11 marzo. Inoltre tutti coloro che aderiranno alla campagna di fidelizzazione (ritiro gratuito della carta di Librerie.coop o profilazione socio coop) fino ad esaurimento scorte, avranno in regalo un edizione speciale del libro di Edmondo Berselli “Quel gran pezzo dell’Emilia”, ed. Mondadori. Ai bambini che visiteranno la libreria (che offre un ampio settore dedicato alla letteratura per ragazzi da 0 a 12 anni) in omaggio le bolle di sapone. Sarà una settimana ricca di appuntamenti quella che inizierà con il taglio del nastro della libreria il oggi alle 18, con il sindaco della città, Gian Carlo Muzzarelli, alla presenza del direttore generale di librerie.coop, Nicoletta Bencivenni, il presidente di Librerie.coop, Federico Parmeggiani, il vicepresidente di Coop Alleanza 3.0, Edy Gambetti assieme ai rappresentanti dei soci della cooperativa di consumatori e gli scrittori modenesi Alberto Bertoni, Ugo Cornia, Felicia Kingsley, Fabiano Massimi.
Dopo il taglio del nastro brindisi inaugurale a cura di Coop Alleanza 3.0. Il 7 marzo è prevista la diretta tv su TRC Modena dello spettacolo “UNA GRANDE LIBRERIA IN PIAZZA”, che vedrà ospiti gli scrittori Nando Dalla Chiesa, Ezio Mauro, Catena Fiorello, Leo Turrini. La conduzione sarà affidata ad Ettore Tazzioli, Direttore della rete televisiva, con Andrea Barbi e l’intrattenimento musicale di Alberto Bertoli e Marco Ligabue.
Dopo gli eventi inaugurali avrà inizio il ricco programma di incontri con gli autori a ingresso gratuito organizzato da Librerie.coop in collaborazione e con il Patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Modena.
Sabato 9 marzo alle 17 grande esordio con Silvia Avallone per il firma copie del suo ultimo libro “Cuore Nero”, Rizzoli, che si terrà all’interno della magnifica Chiesa della Madonna del Voto in via Emilia Centro.
Il giorno successivo, domenica 10 marzo alle 17 presso METRONOM (via Carteria 10), un evento per parlare di femminicidio nella settimana della giornata internazionale della donna. Ospite l’autrice messicana Cristina Rivera Garza, che dialogherà con Adriana Barbolini. Vincitrice due volte del Premio Sor Juana Inés de la Cruz, del Premio Anna Seghers nel 2005, del Roger Caillois nel 2013 per la letteratura latinoamericana e del prestigioso “Genius Grant” della MacArthur Foundation nel 2020, per l’editore italiano Sur ha pubblicato “l’Invincibile estate di Liliana”, in memoria della sorella vittima di un femminicidio nel 1990 per il quale è stata finalista al National Book Award 2023 premio letterario statunitense fra i più prestigiosi al mondo nella categoria nonfiction.
Martedì 12 marzo alle 17.30 nella Sala Ex Oratorio di Palazzo dei Musei (Largo Sant’Agostino, 337) si terrà l’incontro con Enrico Giovannini per la presentazione del suo nuovo libro “I ministri tecnici non esistono” (Editori Laterza). A dialogare con l’autore ci saranno Grazia Ghermandi, delegata per la Sostenibilità, UniMoRe e Massimiliano Panarari, sociologo, UniMoRe. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con la Fondazione Modena 2007.
Venerdì 15 marzo alle ore 18.30 si tornerà alla Chiesa del Voto con Donato Carrisi, che parlerà del suo nuovo libro “L’EDUCAZIONE DELLE FARFALLE” (Longanesi) con Giulia Buzzoni.
Il programma del mese di marzo si conclude con la presentazione il 20 marzo alle ore 18.30 negli spazi di Metronom del nuovo romanzo di Alessandra Sarchi, “IL RITORNO E’ LONTANO” (Bompiani). In dialogo con Angela Albanese e Franco Nasi, docenti UniMoRe.