Ognissanti, il weekend lungo per “Tavolini sotto le stelle”

È giunta al suo ultimo appuntamento l’iniziativa “Tavolini sotto le stelle”, che, questo weekend, in occasione della festa di Ognissanti si estende anche a lunedì 1 novembre. Sono confermati, invece, fino alla fine della fase di emergenza, gli ampliamenti Covid in deroga, che in città coinvolgono attualmente 283 esercizi per circa 9.500 metri quadrati di superfici aggiuntive (6.500 autorizzati nel 2020 e 3.000 nel 2021).

Nel fine settimana dedicato alla festa di Halloween, “Tavolini sotto le stelle” sarà quindi proposto nelle serate di venerdì 29, sabato 30, domenica 31 ottobre e lunedì 1 novembre, dalle 19 alle 23, con l’estensione delle opportunità di aree all’aperto dei pubblici esercizi nelle vie Gallucci, Castel Maraldo, Albinelli, Ruggera, Badia, in un tratto di via San Giacomo, in largo Sant’Eufemia e in via Sant’Eufemia tra via Carteria e largo Sant’Eufemia, in Calle di Luca e in piazzale Torti.

Fin dallo scorso anno, l’iniziativa del Comune ha avuto l’obiettivo di consentire ai modenesi di vivere le aree dei pubblici esercizi all’aperto in modo più ordinato, grazie a spazi arredati con tavoli e sedute mobili, riducendo il rischio di possibili assembramenti. “Tavolini sotto le stelle”, inoltre, ha contribuito a dare risposta alle esigenze di ampliamento dei pubblici esercizi nella fase di emergenza sanitaria, senza costi ulteriori per l’occupazione del suolo pubblico. Per consentire l’appuntamento, in particolare, nelle strade interessate viene limitato il transito con deviazioni per il traffico veicolare, ma si lascia comunque libero un corridoio di sicurezza di 3,50 metri per i mezzi di soccorso.

Il regime straordinario nelle sere del fine settimana è solo una delle azioni di una strategia più complessiva sviluppata dal Comune per offrire maggiori opportunità di ripartenza ai pubblici esercizi cittadini. Si affianca, appunto, al provvedimento che consente gli ampliamenti Covid, confermato fino a fine anno in quanto legato alla fase di emergenza sanitaria definita a livello nazionale. Gli esercizi che si sono avvalsi finora degli ampliamenti in deroga con modalità semplificate dallo Sportello unico attività produttive (Suap) del Comune, sono per la maggior parte concentrati in centro storico e sui Viali, ma anche nei diversi Quartieri, come via Emilia est, via Emilia ovest, viale Amendola, via Giardini, via Respighi, via Ciro Menotti, via Piave, viale Storchi, viale Gramsci e strada Barchetta. Di fatto, questi provvedimenti autorizzano l’occupazione a titolo gratuito di aree più estese di suolo pubblico rispetto a quelle normalmente previste per i dehors, e il provvedimento ha validità in maniera permanente (senza momenti specifici, a differenza di “Tavolini sotto le stelle”). Per la fase di emergenza sanitaria, i provvedimenti nazionali prevedono l’esenzione dal pagamento del canone per l’occupazione del suolo pubblico anche per i dehors ordinari dei pubblici esercizi.

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