Truffaut, le nuove rassegne

La sala Truffaut, dopo la programmazione in occasione del Festival della Filosofia con la rassegna “Ring” che ha fruttato già 830 abbonati in tre giornate, riapre in modo continuativo da martedì 11 ottobre. Dopo una stagione straordinaria con circa 5300 abbonati all’attività, numero più elevato di sempre, l’Associazione Circuito Cinema ripropone una programmazione, come sempre, virata sull’assoluta qualità, sulle proposte del meglio della produzione contemporanea internazionale, sulla riproposta di classici della storia del cinema, sulle versioni originali, sulle copie restaurate, sugli incontri con gli autori, sulle pubblicazioni scientifiche, sulla collaborazione con altri enti e istituti culturali. Il programma va da ottobre al 18 dicembre 2016 ed è la prima delle tre parti in cui si articola l’attività stagionale della sala Truffaut fino al maggio 2017. Come sempre, vengono proposti parecchi cicli e rassegne cinematografiche con inediti e riscoperte di ogni genere. Ecco due tra le rassegne più interessanti.
Riusciranno i Nostri Eroi
I nuovi autori del cinema italiano incontrano il pubblico. Si tratta di una serie di serate che propongono docufilm inediti opera di autori italiani emergenti. Sono alcune delle proposte più interessanti transitate in parte nei festival internazionali, in particolare la Mostra del Cinema di Venezia 2016. La rassegna, che si vale della collaborazione della Fice Emilia Romagna e di altri enti, funge quest’anno anche come anteprima per il ViaEmiliaDocFestival che si svolgerà in novembre a Modena. Al termine delle proiezioni ci saranno gli incontri con i registi o altri collaboratori dei film. Da segnalare mercoledì 19 ottobre “Spira Mirabilis”, capolavoro sperimentale di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti, appena reduce dal Concorso alla Mostra di Venezia; mercoledì 9 novembre con “Liberami” di Federica Di Giacomo, che incontrerà il pubblico, forse il miglior film italiano visto alla Mostra di Venezia due settimane fa.
La Diva Fragile
Quattro capolavori restaurati con Gene Tierney. Gene Tierney è stata una delle dive più luminose e insieme misteriose della Hollywood dell’epoca d’oro, gli anni quaranta del secolo scorso. Bellezza corvina, sensuale ed enigmatica, può brillare di sinistra perversione come tipica dark lady oppure di erotico romanticismo nei melodrammi d’epoca. Comunque, emana sempre un fascino straordinario. La rassegna propone per quattro giovedì tra ottobre e novembre, in versione restaurata, i suoi quattro film migliori e più celebri: il melò patologico “Femmina Folle” (1945) di John Stahl, la commedia faustiana “Il cielo può attendere” (1943) di Ernst Lubitsch, la commedia fantastica e sfrenatamente romantica “Il fantasma e la signora Miur” (1947) di Joseph Mankiewicz, il torbido noir “Vertigine” (1944) di Otto Preminger per il quale la diva ricevette l’Oscar. Programma completo: http://www.circuitocinema.mo.it/sala-truffaut/programma

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