Vox Populi: Londrina, il parco più giovane

Il nostro tour alla scoperta dei parchi urbani continua e, questa settimana, ha fatto tappa presso il Parco di Londrina, il cui nome deriva dalla omonima città brasiliana, gemellata con Modena. Oltre ad essere uno dei parchi urbani di più recente realizzazione, ha come caratteristica principale un’immensa scultura a commemorazione di tutti i caduti in eventi bellici, che è situata presso il lato sud del parco. Questa fu realizzata dallo scultore Romano Buffagni nel 1994. Originariamente l’area verde di circa 7 ettari di dimensioni era inserita nel progetto “parco in lunghezza” assieme all’area attuale del parco Ferrari. Successive vicende urbanistiche però hanno fatto sì che la zona si evolvesse a parco a sé stante separata dal Ferrari solamente dalla via S. Faustino. Il sistema dei due parchi confinanti perde di continuità esclusivamente per il fatto che il parco Ferrari è recintato mentre il parco della Città di Londrina non ha recinzioni ed è quindi accessibile sia di giorno che di notte.

L’accesso principale è dalla piazzetta arredata di via Monsignore Della Valle da cui si diparte un’ordinata rete di percorsi di collegamento nord-sud ed altrettanti in direzione est-ovest. Rimangono alcuni segni della precedente vocazione agricola del terreno del parco nella presenza di alcuni olmi e di un filare di alberi da frutto. Il parco Città di Londrina, pur non avendo un numero di frequentatori paragonabile a quelli del Parco Ferrari, rappresenta comunque un buon centro di relax in mezzo al traffico. La presenza di numerosi insediamenti abitativi confinanti e del Liceo Cattaneo ne assicurano una frequentazione costante oltre che per attività ricreative anche per attività fisico sportive.

Una leggera arginatura verso viale Italia, pur non costituendo una vera barriera come i tradizionali terrapieni, nasconde la vista della strada creando nei frequentatori del parco quel senso di separazione dal caos del traffico che invoglia a passeggiare o sostare. Dunque nonostante le poche attrattive dell’impianto a verde, il parco ha già una sua buona frequentazione grazie anche a un percorso ginnico, un’area giochi per bambini e due gazebo opportunamente attrezzati per la sosta. Purtroppo, però, il Londrina ha avuto qualche problema, come evidenziato dai residenti, assidui frequentatori dell’oasi verde che noi abbiamo intervistato.

 

Le opinioni dei frequentatori del Parco

Paola, casalinga: “E’ un bel parco, ma potrebbe essere tenuto meglio, visto che i cestini dell’immondizia fatti scoppiare a Capodanno, non sono ancora stati sostituiti“.

Maria, fisioterapista: “Alcune zone sono tenute bene, molto meglio che in altri parchi cittadini. Come accade al Ferrari, però, non viene raccolta l’erba tagliata“.

Piero, pensionato: “Ha una bellissima area di sgambamento per cani, ben tenuta, fatta a misura di cane. La preferisco di gran lunga a quella più grande del Ferrari“.

Maria Teresa, casalinga: “Una bella oasi verde, soprattutto per portarci a spasso i cani. Purtroppo, in certe zone, è spesso sporco perchè chi va li a fare il picnic non pulisce“.

Giorgio, pensionato: “Il parco è tenuto abbastanza bene, peccato che sia frequentato di norma da persone che potrebbero essere un po’ più educate“.

Guido, bancario: “Purtroppo alla sera, soprattutto con la bella stagione e in estate, imperversano bande di giovani teppisti e vandali, che vagano impuniti“.

(di Mattia Amaduzzi)

WP-Backgrounds Lite by InoPlugs Web Design and Juwelier Schönmann 1010 Wien