Crisi Russia-Ucraina: la posta in gioco per le imprese modenesi

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Mentre le diplomazie sono al lavoro per scongiurare una escalation verso il conflitto tra Russia e Ucraina, ci si chiede quali potrebbero essere le ripercussioni economiche per le imprese, già duramente colpite prima dalla crisi pandemica e ora dalla impennata dei costi energetici che sta mettendo a rischio la ripresa.

Il Centro Studi e Statistica della Camera di Commercio ha analizzato gli ultimi dati Istat provinciali relativi all’interscambio commerciale, che si riferiscono al periodo gennaio-settembre 2021.

 

L’INTERSCAMBIO CON L’UCRAINA

Le esportazioni modenesi in Ucraina ammontano a 43,8 milioni di euro e riguardano principalmente prodotti delle industrie manifatturiere come macchinari meccanici, piastrelle in ceramica, tessile-abbigliamento, alimentari e biomedicale. Sul totale dell’export modenese l’Ucraina pesa per uno 0,4%.

Le importazioni sono pari a 60,7 milioni e sono in massima parte (50 milioni) rappresentate da materie prime per l’industria ceramica (argille/caolino). Sul totale import modenese l’Ucraina rappresenta una quota dell’ 1,2%.

La bilancia commerciale di Modena con l’Ucraina è dunque in passivo di 16,8 milioni di euro nei primi nove mesi del 2021, un saldo in forte aumento rispetto a quello dello stesso periodo 2020 (5,4 milioni), anno caratterizzato dallo shock pandemico.

 

L’INTERSCAMBIO CON LA RUSSIA

Sul totale dell’export modenese la Russia ha un peso dell’1,7%. Le esportazioni modenesi in Russia ammontano a 181,4 milioni di euro e riguardano anche in questo caso prodotti manifatturieri dei settori meccanico, ceramico, mezzi di trasporto, tessile-abbigliamento.

Le importazioni sono pari a 18,2 milioni e sono rappresentate da prodotti delle industrie chimiche, legno-carta e alimentari. Sul totale import modenese la Russia rappresenta una quota dello 0,4%.

Il saldo commerciale Modena-Russia nei primi nove mesi del 2021 segna dunque un attivo di 163,3 milioni, nel 2020 era di 106,4 milioni.

 

LE IMPRESE CHE INTRATTENGONO RAPPORTI COMMERCIALI CON UCRAINA E RUSSIA

La banca dati wwww.expomo.com, gestita da Promos Italia, rappresenta la vetrina delle 2.100 imprese della nostra provincia che intrattengono rapporti commerciali con l’estero. Di queste, sono circa 90 quelle che hanno dichiarato commerci con l’Ucraina, tra cui alcune grandi imprese, in particolare nei settori ceramica e metalmeccanica.
Le imprese modenesi che hanno segnalato un interscambio con la Russia sono oltre 260, e rappresentano tutti i principali settori economici.

Nel complesso quindi si stima siano coinvolte 350 aziende ovvero una quota del 17% sul totale esportatori e importatori della provincia.

 

GLI IMPRENDITORI UCRAINI E RUSSI OPERANTI A MODENA

Uno sguardo al Registro Imprese evidenzia la presenza di 170 persone di nazionalità ucraina aventi cariche in imprese con sede in provincia di Modena al 31 dicembre 2021, in netto aumento rispetto alla stessa data del 2020 quando erano 155.

Gli imprenditori provenienti dalla Russia con attività nel modenese sono 86, anch’essi in aumento rispetto ai 79 del 2020.

Ucraini e russi rappresentano comunque una sparuta minoranza rispetto agli oltre 11 mila stranieri con cariche nelle imprese modenesi, che sono in gran parte rappresentati da cinesi, marocchini, romeni e albanesi.

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