Grandi dischi da riscoprire: le “Automobili” di Lucio Dalla

Lucio Dalla – “Automobili” (1976)

Non è la prima volta che in questa rubrica andiamo alla riscoperta di album storici di Lucio Dalla. Del resto il cantautore bolognese, soprattutto tra la seconda metà degli anni ‘70 e i primi ‘80, ha pubblicato alcuni lavori rimasti nella storia della nostra musica pop. In questo caso però la scelta di “Automobili”, il disco che Dalla mise sul mercato nel 1976, ci permette di restare perfettamente in tema con il Motor Valley Fest, il weekend lungo dedicato alla Motor Valley e alla terra dei Motori in corso proprio in questi giorni. Si tratta dell’ultimo album che vede la collaborazione del musicista bolognese con il poeta Roberto Roversi, autore dei testi, un disco che prende origine da uno spettacolo scritto dalla coppia Dalla-Roversi, trasmesso quello stesso anno dalla Rai. Lo show si intitolava “Il futuro dell’automobile e altre storie” e proponeva diverse canzoni a tema. Visto il successo ottenuto, Dalla decise di incidere alcune di quelle canzoni per una sorta di concept album, nonostante Roversi non fosse d’accordo e preferisse pubblicare lo spettacolo integralmente. Il poeta-scrittore decise quindi di non firmare le canzoni con il suo vero nome, ma solo sotto lo pseudonimo di Norisso (un aristocratico veneto del ‘700) e chiuse la sua collaborazione con il musicista che dal disco successivo iniziò la sua luminosa carriera di cantautore.

Delle sei canzoni contenute in “Automobili” (sette visto che “Mille Miglia” in realtà è composta da due brani differenti che nella versione CD sono stati fusi in uno unico di oltre 8 minuti), due sono piuttosto celebri. Stiamo parlando di “Nuvolari”, singolo portante dell’album che anticipa il sound del Dalla del periodo Stadio e ottenne un certo successo, e di “Il Motore del 2000”, intensa ballata ripresa successivamente nel disco in coppia con Morandi. Da ascoltare anche l’immaginaria intervista a Gianni Agnelli, raccontata in scat in “Intervista con l’avvocato” con passaggi alla Paolo Conte, e la brillante “Ingorgo”, sei minuti di continui cambi di ritmo e spunti jazz. Tra i musicisti coinvolti da Dalla anche il fido Ron, il percussionista Tony Esposito e i futuri Stadio Giovanni Pezzoli e Marco Nanni. Il cantautore tornerà a parlare di Formula Uno negli anni ‘90 con la toccante “Ayrton”, dedicata ad Ayrton Senna.

di Giovanni Botti

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