Il disco della settimana: “Vagabond, Virgins & Misfits”, terzo album dell’ex Heartbreakers Mike Campbell

Mike Campbell & Dirty Knobs – “Vagabond, Virgins & Misfits”

Mike Campbell, storico chitarrista degli Heartbreakers di Tom Petty, sembra averci preso gusto. Alla guida dei suoi Dirty Knobs, originariamente nati come side project per qualche concerto nei club, negli ultimi quattro anni ha registrato ben tre album, raccogliendo, in un certo senso, l’eredità del grande musicista della Florida, scomparso nel 2017. E in effetti il sound creato dai Dirty Knobs ricorda molto quello degli Heartbreakers e la stessa voce di Campbell è sorprendente simile a quella di Petty, al punto che, ascoltando certi brani, si potrebbe pensare di trovarsi di fronte a qualche sua outtake.

Il nuovo lavoro, “Vagabonds, Virgins & Misfits”, prosegue il discorso portato avanti dai due dischi precedenti e, a parere di chi scrive, è il migliore dei tre. Prodotto da George Drakoulias, in passato in consolle con lo stesso Petty, l’album propone undici brani di sano rock americano, con momenti più tosti e perfetti da proporre live alternati a ballate e a qualche honky tonk dal sapore southern. Ad aiutare Campbell, oltre ai Dirty Knobs (Chris Holt chitarra, Lance Morrison basso e Matt Laug batteria), ci sono alcuni ospiti illustri, a partire da Lucinda Williams, già amica di Petty, che duetta con il chitarrista nella lenta e delicata “Hell or High Water”. Graham Nash, con le sue armonie vocali, porta un tocco di California all’accattivante pop-rock “Dare To Dream”, mentre Chris Stapleton presta la sua voce all’honky tonk di matrice southern “Don’t Wait Up”, canzone nella quale compare anche l’altro ex Heartbreakers Benmont Tench al pianoforte.

Ma tutto il disco è estremamente piacevole e Campbell passa da una rock-ballad aperta e perfetta alle evoluzioni dal vivo come l’iniziale “The Greatest”, al sound alla Byrds (e alla Petty) di “Angel of Mercy”, fino allo splendido country-rock “My Old Friends” che anticipa la breve chiusura strumentale “Amanda Lynn”. Pur non contendendo grandi novità, “Vagabonds, Virgins & Misfists” è un album ben suonato che infonde positività e che si ascolta con piacere.

di Giovanni Botti

WP-Backgrounds Lite by InoPlugs Web Design and Juwelier Schönmann 1010 Wien