Fuori provincia: un focus su Maguy Marin al Reggio Parma Festival

foto Roberto Ricci

È dedicato a Maguy Marin, coreografa francese Leone d’Oro alla Carriera alla Biennale di Venezia, il progetto ideato dal Reggio Parma Festival, in programma fino a dicembre 2023 nei teatri di Reggio Emilia e Parma. Maguy Marin – La passione dei possibili, questo il nome scelto per il palinsesto di spettacoli e iniziative patrocinato dall’Ambasciata di Francia in Italia, ha l’obiettivo di far conoscere al vasto pubblico le opere di una delle coreografe e artiste più eclettiche e coraggiose dell’intero panorama internazionale, capace di interpretare, attraverso la danza, il corpo e lo spazio, la complessità dell’uomo contemporaneo e le sue contraddizioni.

Figlia di immigrati spagnoli in fuga dalla dittatura franchista, attiva dal 1976, camaleontica nella sua ricerca di movimento, Maguy Marin è un’artista che ha definito una propria cifra stilistica originale: nelle sue creazioni, la danza è impregnata di una teatralità spiccata; se le scene o i personaggi sono spesso comici, il tono generale è apocalittico e lo spettatore resta sempre in bilico tra sorriso, stupore e inquietudine. Audace e combattiva, la coreografa ha saputo accompagnare e tradurre artisticamente gli sconvolgimenti del nostro tempo, senza lesinare pugni gioiosi e furiosi sul muso della barbarie, inscrivendo all’interno delle sue creazioni un rinnovamento di “questo qualcosa che è la danza”, tenendo sempre davanti a sé tutte le possibilità che la danza stessa ha a sua disposizione.

Un appuntamento da non perdere per gli appassionati è la prima italiana di Deux Mille Vingt Trois al Teatro Cavallerizza di Reggio Emilia sabato 18 novembre (ore 20.30) e domenica 19 novembre (ore 16).

WP-Backgrounds Lite by InoPlugs Web Design and Juwelier Schönmann 1010 Wien