Sono soltanto dodici, tutti in serie B, i precedenti tra Ascoli e Modena giocati allo stadio Del Duca, la maggior parte dei quali piuttosto significativi per il proseguimento del campionato di almeno una delle due squadre. Il primo confronto tra marchigiani e canarini risale al 1977, una stagione di transizione per l’Ascoli, appena retrocesso dalla serie A, molto difficile invece per il Modena. La squadra gialloblu, guidata da Umberto Pinardi, scese nelle Marche alla quart’ultima giornata con l’obiettivo di fare punti per una salvezza per nulla facile. Si perse però 1-0 per una rete di Villa dopo sette minuti e quella sera di maggio in molti considerarono il Modena ormai spacciato. I cinque punti nelle ultime tre giornate però portarono Bellinazzi e compagni ad una salvezza miracolosa. L’anno successivo il campionato delle due squadre fu agli antipodi. L’Ascoli di Mimmo Renna visse una stagione da assoluto dominatore, conquistando la promozione in A con il record di punti, mentre il Modena disputò uno dei tornei peggiori della sua storia arrivando ultimo staccato. Al Del Duca, a fine andata, i marchigiani si imposero per 3-0, grazie alle reti di Moro, Ambu e Quadri.
Da quel momento ci vollero 12 anni prima che bianconeri e gialloblu si ritrovassero di fronte, ma il risultato non cambiò. Nel 1990, all’esordio in serie B dopo un entusiasmante promozione con Ulivieri in panchina e dopo una ottima Coppa Italia, i Gialli vennero ridimensionati subendo un altro netto 3-0. In gol, per la squadra di Sonetti, Cverkovic e il talento brasiliano Walter Casagrande. Nonostante un pessimo girone d’andata, i canarini, alla fine, si salvarono grazie ad una grande rimonta nel ritorno. Nei due altri precedenti di inizio anni ’90, il Modena subì altrettante batoste per 3-0, con Oliver Bierhoff in entrambi i casi, sugli scudi. Dopo la retrocessione del 1994, i gialloblu vissero diversi anni bui, prima della riscossa firmata da Gianni De Biasi e dalla sua Longobarda. Anche l’Ascoli precipitò in C e ritrovò i canarini soltanto nella serie B 2004/05.
L’11 giugno 2005, al Del Duca, le due squadre si giocarono l’accesso ai play off, dopo che il Modena lo aveva mancato una settimana prima subendo al Braglia il pareggio di Reginaldo del Treviso al 91’. Ai canarini di Pioli bastava un pareggio, ma l’Ascoli scese in campo con più personalità, andò in vantaggio su rigore con Roberto Colacone e ne fallì un altro con lo stesso attaccante. Poi condusse in porto la vittoria con una gara accorta. Ai play off (e successivamente in A, grazie alla combine che coinvolse il Genoa e ai problemi economici del Torino che portarono alla revoca della promozione) andarono i bianconeri, mentre i due bomber marchigiani Bucchi e Colacone (nella foto in maglia gialloblu), l’anno successivo furono ingaggiati dal Modena. Nel 2009 arrivò la prima vittoria canarina ad Ascoli, un 2-1 firmato da De Oliveira e Bruno (Soncin segnò l’unico gol dei marchigiani), che si rivelò molto importante per la rimonta degli uomini di Apolloni che alla fine conquistarono a Trieste una incredibile salvezza.
Da quella gara cominciò una serie di risultati positivi dei Gialli in terra marchigiana, se si eccettua la sconfitta dell’anno successivo, un 2-0 firmato da Antenucci e Bernacci su rigore, con il Modena che chiuse in nove uomini per le espulsioni di Catellani e Gozzi. Le ultime tre trasferte ad Ascoli, infatti, hanno portato un pareggio (1-1 nel primo anno di Cristiano Bergodi), e due successi. Nel 2011/12 fu un gol a due minuti dal termine di Pippo Carini a dare i tre punti a una squadra canarina in evidente difficoltà, dopo una gara tendenzialmente mediocre, mentre l’anno successivo una partita divertente finì 3-2 per il Modena, grazie alle reti di Dalla Bona, Mazzarani e Ardemagni (per l’Ascoli ancora Soncin con una doppietta). E’ questo l’ultimo confronto tra le due squadre, visto che l’Ascoli, a fine stagione, precipitò in serie C e, dopo qualche anno, ci sarebbe finito anche il Modena. Una trasferta che l’8 ottobre torna dopo 9 anni e i canarini si troveranno di fronte, sulla panchina marchigiana, un indimenticato ex: Christian Bucchi.
di Giovanni Botti