Carnevale, giovedì 8 febbraio l’arrivo della famiglia Pavironica e lo sproloquio

Quella che sta per iniziare è la settimana del Carnevale che a Modena ha il suo momento clou, come da tradizione, nel pomeriggio di giovedì grasso, giovedì 8 febbraio, quando grandi e piccini mascherati si raduneranno curiosi e in un clima di allegria sotto il balcone di Piazza Grande per ascoltare lo “sproloquio” di Sandrone e della sua famiglia Pavironica: la moglie Pulònia e il figlio Sgorghiguelo. Com’è noto, in quest’appuntamento del tutto speciale, le maschere affacciate al balcone del municipio fanno il loro discorso, rigorosamente in dialetto modenese, prendendo spunto dalle tematiche dell’attualità locale e nazionale.

Durante lo sproloquio, Sandrone e la famiglia Pavironica proporranno le proprie soluzioni ai tanti problemi locali, regionali e nazionali, attingendo a quella “saggezza antica” del buon senso comune in modo sagace e umoristico. La famiglia Pavironica prende il treno. Il suo percorso inizia dalla stazione dei treni – la leggenda vuole che la famiglia arrivi qui da “Bosco di Sotto” – e poi si snoda lungo la via Emilia e tra le maggiori strade del centro, per esempio via Farini.

L’itinerario del Corteo che porterà Sandrone e la sua famiglia in piazza Grande partirà da Corso Vittorio Emanuele per proseguire in Corso Cavour, Via III Febbraio e piazza Roma davanti all’Accademia. E poi corso Canalgrande, via Emilia e tutto il centro storico. Ad accompagnare la famiglia Pavironica ci saranno le principali maschere italiane e col corteo sfilerà anche la bicicletta più grande del mondo.

Il programma del Carnevale modenese proseguirà anche nelle giornate successive con, tra le altre cose, sabato 10 febbraio, a partire dalle ore 20,  il Gran Veglione con Ballo in Maschera nelle sale storiche del Comune. Il ritrovo sarà alle 19:30 in piazza Roma di fronte all’ingresso dell’Accademia Militare da dove partirà il corteo storico per raggiungere il Palazzo Comunale. Divertimento assicurato sotto la guida esperta dei maestri del Battaglione Estense. Richiesti costumi d’epoca che possono andare da fine ‘600 fino ad inizio ‘800. Durante la serata un ricco buffet fornirà la giusta energia. Costo: 30 euro a persona (costume escluso). Ci si può iscrivere alla segreteria della Società del Sandrone, chiamando i numeri: 349.2355251 e 348.0879552.

Sempre sabato 10 febbraio, nel pomeriggio alle 16.30, ci si può spostare a Formigine per L’Usignolo d’Oro 2024, nel teatro Spira Mirabilis, il concorso canoro per bambini i quali, accompagnati dal coro Girasole diretto da Claudia Rondelli, interpreteranno alcune tra le più famose canzoni della storia dello Zecchino d’Oro. Sapete chi fu il primo vincitore del concorso? Un tal Vasco Rossi, ancora in calzoncini corti.

In tema di dialetto modenese, la Società del Sandrone promuove anche la serata di martedì 20 febbraio al Teatro Storchi, alle 20.30, con “La plenga”, forse la più divertente commedia dialettale, scritta in due atti e quattro quadri da Ugo Preti e potata in scena dalla compagnia “I Zemian” diretta da Maurizio Marinelli.

 

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