Fiera di Modena: il programma completo delle rassegne MusicMO! e libriAMOdena

83 edizioni, tutte nel segno di un forte legame col territorio ma con la capacità, ogni anno, di reinventarsi con proposte fresche, adatte a un pubblico di tutte le età. La Fiera di Modena, per tutti la Campionaria, torna al quartiere fieristico finalmente nella sua formula pre-pandemia: dal 23 aprile al 1 maggio il pubblico può visitare gratuitamente 20mila metri quadrati di esposizione con centinaia di espositori organizzati nelle quattro aree dedicate all’arredo casa e giardino, alla creatività, all’enogastronomia e allo shopping.

Quest’anno la Fiera di Modena ha intercettato il bisogno principale dei potenziali visitatori: ritrovarsi insieme nelle giornate di primavera per assistere a concerti e spettacoli dal vivo – mancati per troppo tempo – e incontrare di persona volti noti e amati, con i loro libri freschi di stampa: nascono così le due rassegne MusicMO! e libriAMOdena.

Il sipario di MusicMO! si alza sabato 23 aprile con i Lovesick Duo, musicisti polistrumentisti, le cui radici attingono dall’atmosfera della musica americana country, rock, western e swing degli anni ’40 e ’50.

Si prosegue domenica 24 aprile con Gli Angeli, tribute Band di Vasco Rossi che propone le più belle versioni live delle sue canzoni.

Lunedì 25 aprile l’intera giornata è dedicata alle Band emergenti del territorio: a partire dalle 10 si alternano sul palco i Refuse to Lose, Pandorea, Cut Cut, The Innocent, Stick Hats Dee Rock per chiudere la serata con un DJ Set.

Per gli amanti del jazz è imperdibile la serata di martedì 26 aprile con i Whole Tone Trio: Elia Garutti (chitarra), Federico Bocchi (batteria) e Francesco “Alga” Zucchi (basso) accompagnati dalla voce di Noemi Tommasini propongono una “Soul Experince”, un omaggio ai grandi del soul internazionale e non solo.

Mercoledì 27 aprile spazio alle risate con Fabrizio Fontana, comico che direttamente da “Striscia la Notizia” e “Zelig” porta in scena sul palco di MusicMO! un vero e proprio inno alla positività con i suoi personaggi più famosi: l’inviato speciale e “giornalista ironico” Capitan Ventosa, l’agente segreto James Tont e il concorrente Gianmaria Fontana che “Le sa…tutte!”.

Massima cura ai dettagli sia tecnici che scenici, con l’obiettivo di proporre sonorità il più fedeli possibile alle originali: giovedì 28 aprile salgono sul palco The Experience, U2 Tribute Band i cui i componenti hanno assistito a oltre 40 concerti degli U2 in giro per il mondo, conosciuto di persona Bono e The Edge, ma soprattutto hanno dedicato, ognuno a suo modo, la loro vita a rincorrerli. Nel concerto ripercorrono la quarantennale carriera degli U2, dai primi successi anni ‘80 di Boy fino a Songs of Experience.

Il Picchio Rosso di Formigine, nato alla fine degli anni ’70, era la discoteca “nuova”, quella più moderna, con i dj più conosciuti, gli spettacoli più importanti, gli impianti luce più strabilianti e gli slogan più efficaci: più che un locale un vero e proprio fenomeno di costume. Venerdì 29 aprile il “Picchio” rivive alla Fiera di Modena con un DJ Set dedicato e una serata anni ’80 per riportare tutti in pista, anche i più nostalgici.

Sabato 30 aprile arriva il concerto più atteso dell’intera rassegna con una delle band più eclettiche del panorama musicale italiano degli anni Duemila: i Planet Funk, sinonimo di dance di qualità da oltre vent’anni. Un po’ Depeche Mode, un po’ Daft Punk hanno saputo creare uno stile unico unendo i generi più disparati, dal rock all’elettronica alla dance, conquistando le classifiche di tutto il mondo.

Domenica 1 maggio immancabile il “concertone” sin dalla mattina, che porta sul palco altre giovani band emergenti: nella giornata di chiusura tocca ai May Gray, La Convalescenza, Deep Town Dive, Particles, The Hornets, Out for Summer per finire con il classico DJ Set.

Volti e voci note, che sono entrati nella nostra quotidianità attraverso la televisione, la radio o i social e ora sono in libreria con le loro proposte editoriali: la rassegna libriAMOdena porta alcuni tra i beniamini del pubblico alla Fiera di Modena, inaugurando una collaborazione con la libreria Ubik che sarà presente alla Campionaria con uno stand dedicato.

Il primo appuntamento è domenica 24 aprile alle 18 con la cucina siciliana della food blogger Giusina Battaglia. Per «Giusina in cucina» tutto è cominciato durante il primo lockdown: anche lei come tanti si è rimessa ai fornelli e con le mani in pasta mentre il mondo si è fermato, ma in più – incitata da chi ci ha visto lungo e ha subito colto il suo talento – ha allestito un set in casa con suo marito cameraman e ha condiviso le sue ricette con il grande pubblico, realizzando il primo programma girato con appena due smartphone. Ecco come, da professionista della comunicazione, Giusi Battaglia nel giro di pochi mesi è diventata anche uno dei più amati volti televisivi: palermitana doc che da anni vive a Milano, su Food Network continua a insegnare al pubblico a preparare prelibatezze siciliane portando nelle case una ventata di mediterraneità e genunità. Ora lo fa anche con un libro: è in libreria “Giusina in cucina – La Sicilia è servita” (Cairo Editore), con 70 ricette che sono un viaggio in quest’isola che a tavola è più generosa che mai.

Mercoledì 25 aprile alle 18 è Marino Bartoletti a incontrare il pubblico: il celebre giornalista sportivo ha condotto trasmissioni televisive come “Il Processo del lunedì”, “La domenica sportiva” e “Quelli che il calcio” di cui è stato anche l’ideatore. E’ stato inoltre direttore del “Guerin Sportivo” e dell’Enciclopedia Treccani dello Sport, oltre che delle testate sportive della Rai e di Mediaset. Bartoletti racconta aneddoti ed emozioni vissute in prima persona insieme a Paolo Rossi, Diego Armando Maradona e ai personaggi del suo ultimo libro “Il ritorno degli dei” (Gallucci). In queste pagine ai due grandi campioni scomparsi recentemente è stato concesso di tornare sulla terra per mezza giornata: il campione argentino giunge quindi a Napoli per vedere lo stadio a lui intitolato, mentre Pablito torna sulla terra per contribuire ad un’indagine delicata, in “una parte semi poliziesca” dell’opera. Ma non solo protagonisti calcistici: nel libro ricorre la figura di un modenese doc,  il “Grande Vecchio” Enzo Ferrari.

Sai cosa vuoi davvero? Sai perché lo vuoi? Allora cosa ti impedisce di andartelo a prendere? Nicoletta Romanazzi, mental coach di Marcell Jacobs il cui lavoro sta dietro alle sensazionali vittorie italiane di Tokyo 2020 e autrice del podcast “Click – Sviluppa il tuo potenziale” venerdì 29 aprile alle 18.30 presenta il suo libro “Entra in gioco con la testa” (Longanesi): qui svela il metodo per liberare il potenziale esplosivo custodito dentro ciascuno di noi. In realtà Nicoletta Romanazzi ama definire il proprio un “non-metodo” e dice di se stessa di essere uno specchio che, posto di fronte all’altro, lo aiuta a vedersi davvero. In quello specchio si è guardato Marcell Jacobs, arrivato dritto agli ori olimpici a Tokyo. Si sono specchiati Luigi Busà (oro nel karate kumité), Viviana Bottaro (bronzo nel karate kata), e i molti altri atleti che si rivolgono a Nicoletta per “fare il salto” o anche solo per continuare a migliorarsi. Con ciascuno di loro lei mette in atto la sua “magia” e, dopo, nessun sogno, per quanto ambizioso, sembra più irraggiungibile. Perché abbiamo tutti un’Olimpiade a cui partecipare.

Sabato 30 aprile alle 18 arriva Tracy Eboigbodin, vincitrice di Masterchef 2022: 28enne di origini nigeriane e accento veneto di Vallese di Oppeano (Verona), è entrata nel programma da cameriera e ne è uscita da chef, incoronata regina dello show dai giudici Antonino Cannavacciuolo, Giorgio Locatelli e Bruno Barbieri. Tracy presenta la sua cucina di contaminazioni tra sapori nigeriani e italiani nel libro “Soul Kitchen. Le mie ricette per nutrire l’anima” (Baldini&Castoldi). La nuova Masterchef italiana racconta anche dei molti progetti che ha in serbo: un home restaurant, viaggiare alla ricerca di nuovi prodotti e sperimentare il ruolo di cuoca a domicilio, senza mai dimenticare che gli ingrediente fondamentali restano impegno e curiosità. Questo il consiglio che Tracy dà agli aspiranti chef: « Tenere duro, impegnarsi tanto e non dare mai nulla per scontato!».

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