Giardini d’Estate: venerdì 19 luglio il concerto di Marina Rei e Paolo Benvegnù

La suggestiva cornice dei Giardini Ducali si propone come il contesto ideale per ospitare un concerto intitolato “Canzoni contro la disattenzione”. Accadrà venerdì 19 luglio, alle ore 21, quando sul palco saliranno Marina Rei e Paolo Benvegnù. I due artisti collaborano ormai dal 2012 e anche quest’anno sono in tour estivo per restituire una narrazione unica e disarmante, fatta di canzoni del passato, del presente e del futuro. L’ingresso è, come per tutto il resto della rassegna organizzata da Studio’s, gratuito. Un concerto di esposizione della memoria, di disobbedienza verso la disattenzione e di gioiosa appartenenza, che si snoderà tra brani inediti, riletture di classici della canzone italiana e momenti più significativi dei rispettivi repertori.

La scaletta potrebbe contenere omaggi a Fabrizio De André, a vent’anni dalla scomparsa, con “Amore che vieni, amore che vai”, ma anche “Pensiero stupendo” di Patti Pravo e “Cosa sono le nuvole” di Domenico Modugno, senza tralasciare l’intensità di autori come Lucio Dalla (“Quale allegria”), Paolo Conte e Giorgio Gaber. Come detto, Benvegnù e Marina Rei sono due dei più raffinati e sensibili artisti del panorama italiano: avevano già collaborato nel 2012, scrivendo insieme il brano “I fiori infranti”, contenuto nel disco “La conseguenza naturale dell’errore” della cantautrice romana. Figlia di genitori musicisti (madre violinista e padre batterista) Marina Restuccia, in arte Marina Rei, ha sempre respirato musica di diverse ispirazioni, una musica che ha alimentato in lei contrasti e nutrito al tempo stesso la ricchezza della sua formazione. Nel disco “La conseguenza naturale dell’errore” ha avuto l’onore di cantare per Ennio Morricone che arrangia “Che male c’è”, in una versione per orchestra.

Nel 2014 è uscito il suo decimo disco: “Pareidolia”, preceduto dal singolo “Lasciarsi Andare”. Poi, sempre tanti live, con tour che la portano a suonare in tutta in Italia e in Europa (Parigi, Londra, Bruxelles).
Rispetto all’uscita di un nuovo disco in studio, che i fans attendono, Marina Rei ha dichiarato: “Sto lavorando al nuovo disco da tanto tempo e credo che, proprio per il rispetto che ho verso chi mi segue da anni, dietro ogni canzone debba esserci un grande cura, per esserne felice e per lasciare poi delle belle sensazioni a chi ascolta”.

Quanto a Benvegnù, è considerato uno dei migliori autori del nostro paese, un vero artista della parola suonata. Anche Mina, ha reinterpretato una sua canzone “Io e Te”; i suoi brani sono stati cantati anche da vocalist come Irene Grandi, Giusy Ferreri e, appunto, Marina Rei. Paolo Benvegnù è stato il chitarrista-cantante fondatore degli Scisma, gruppo alternative-rock italiano ormai sciolto, con cui ha registrato, prodotto e composto tre dischi. Dal 1996 al 2000 la band gardesana è stata vincitrice di Arezzo Wave, e unica band italiana prescelta per i Festival europei “Europa connection”, “Le Primtemps de Bourges” (Francia), ha vinto il Premio Ciampi 1998, e svolto centinaia di concerti in Italia e in Europa. Nel 2014 Benvegnù ha pubblicato “Earth Hotel”; l’anno dopo, con gli Scisma, l’ep di inediti “Mr.Newman”. Il suo ultimo disco è del 2017. Titolo: “H3+”.

 

di Francesco Rossetti

WP-Backgrounds Lite by InoPlugs Web Design and Juwelier Schönmann 1010 Wien