Sono i passi, i sussurri, i respiri di personaggi mitologici, presenze provenienti da tempi lontani e luoghi sconosciuti, ad accogliere i visitatori del Lapidario dei Musei del Duomo da venerdì 6 a domenica 8 ottobre, nei tre giorni di “Modena patrimonio mondiale”, l’evento annuale dedicato alla scoperta delle meraviglie architettoniche e artistiche del sito Unesco con piazza Grande, Cattedrale e Ghirlandina.
Spettacoli, performance, installazioni sonore, visite guidate e laboratori creano un percorso emozionante nel cuore di Modena “come non lo avete mai visto”, dando vita alla sesta edizione dell’appuntamento progettato dal Coordinamento Sito Unesco del Museo civico, in collaborazione con il Comune (servizi Cultura e Promozione della città e Turismo) e i Musei del Duomo, che quest’anno presenta come novità tre percorsi di arte dal vivo, curati da Valter Malosti, direttore di Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale.
Tra i protagonisti della manifestazione, i Musei del Duomo che riaprono al pubblico interamente riqualificati e ampliati. A valorizzare i nuovi spazi di visita due installazioni sonore, create appositamente dal sound designer Gup Alcaro, che saranno inaugurate venerdì 6 ottobre alle 11: nel Lapidario, un ambiente sonoro al limite tra la realtà e un altrove ignoto e fiabesco evoca i fantasmi delle Metope attraverso la rielaborazione di suoni concreti ai quali si sovrappongono le note e i ritmi del “Canto delle scolte modenesi”, brano che risale al IX secolo, composto per incoraggiare le sentinelle (le scolte) che montavano di guardia sulle mura di Modena, intrecciate a parole poetiche, frammenti di storie e versi evocativi di un altro mondo. Sempre ideata e progettata da Gup Alcaro è anche l’installazione sonora nella sala “le porte della Cattedrale” che, con i rumori della strada e della quotidianità, trasporta il visitatore in un altro tempo.
Sabato alle 16.30 e alle 19 Michela Lucenti, coreografa, danzatrice e capofila del collettivo Balletto civile presenta “Gente. Spettacolo itinerante per luoghi insoliti”, che si sviluppa in alcuni dei luoghi più simbolici della città con azioni danzate che nascono tra gli spettatori, tessendo storie di uomini e di donne, mentre la musica riempie lo spazio, in un viaggio dove il confine tra l’ordinario e lo straordinario quasi scompare.
Domenica, alle 17 e alle 19, è la volta di Le Théâtre du Centaure, tra le più importanti compagnie equestri presenti in Europa, con una delle sue storiche ed emozionanti performance in sella ai cavalli, “Surgissements. Apparizioni inattese dell’attore centauro negli spazi quotidiani”. Due artisti acrobati, che diventano un tutt’uno con il loro animale, attraversano il sito Unesco coinvolgendo gli spettatori in una danza inusuale creando un universo mitologico che abita il mondo reale.
Il programma propone anche “All’ombra delle pietre”, l’esperienza di visita Duomo, alla piazza sulla quale si affacciano il Palazzo Comunale e la Ghirlandina con i suoi duecento scalini, partendo dalla nuova Guida multisensoriale illustrata del sito Unesco. Il percorso, interattivo e all’insegna dell’accessibilità, potrà essere sperimentato venerdì alle 18.30 e sabato alle 15.30 e alle 18 (prenotandosi sul portale Visitmodena.it).
Nei tre giorni tutti gli appuntamenti sono gratuiti, compresi gli accessi ai Musei del Duomo, con orario continuato: venerdì dalle 10 alle 18, sabato e domenica dalle 10 alle 19. Mentre per alcune iniziative, come le visite guidate e i laboratori, è necessaria la prenotazione su Visitmodena.it. Il programma si può consultare anche sui portali unesco.modena.it e emiliaromagnateatro.com.
Anche la Ghirlandina osserva l’orario continuato in tutto il weekend: venerdì dalle 9.30 alle 17.30, sabato e domenica dalle 9.30 alle 18.30 con la possibilità di prenotare la visita (costo 3 euro, ridotto 2) su Visitmodena.it.
Nel programma anche i laboratori di “Dammi tempo!” dedicati a bambini e ragazzi e realizzati in collaborazione con “Piacere Modena”. Partendo dal ciclo dei mesi scolpito sulla porta della Pescheria del Duomo, i partecipanti potranno costruirsi un loro calendario perpetuo. I laboratori si svolgono domenica 8 ottobre, alle 11 e alle 15.30 (prenotazioni su Visitmodena.it).
Questa edizione di “Modena patrimonio mondiale”, come lo saranno le prossime due, è sostenuta dal ministero del Turismo nell’ambito del progetto “Valorizzazione e promozione del patrimonio Unesco e delle Media arts per il potenziamento dell’attrattività turistica della città”.