Nella notte tra sabato 26 e domenica 27 ottobre si è passati dall’ora legale all’ora solare, forse per l’ultima volta. Le lancette dell’orologio sono state tirate indietro di 60 minuti, dalle 03 alle 02, guadagnando così un’ora di sonno. Non solo, così facendo si ha un’ora di luce in più la mattina a discapito però del pomeriggio, quando fa buio prima.
Questa però potrebbe essere l’ultima volta che spostiamo le lancette perché il Parlamento Europeo si è detto favorevole a sospendere la convenzione che vuole che si spostino in avanti o indietro le lancette dell’orologio ogni anno a marzo e ottobre. La Commissione ha poi chiesto la soppressione del cambio d’ora già dal 2019, con il mantenimento per tutti dell’ora legale (l’orario estivo, per intenderci) ma la richiesta è stata bocciata e l’abolizione del cambio rimandata al 2020, lasciando ad ogni Paese la facoltà di decidere a quale dei due “fusi orari” attenersi.
L’addio all’ora legale è un po’ come un addio all’estate, alle giornate lunghe e ai bei tramonti tardi. Buone notizie per gli amanti del sonno: con l’ora solare si dorme un’ora in più, ma, viceversa, questo comporta anche diversi fastidi al nostro fisico a discapito anche del nostro umore. Secondo alcuni esperti si possono accusare stanchezza, irritabilità e mancanza di concentrazione. “I fastidi sono più evidenti in primavera quando si passa dall’ora solare a quella legale – spiega Mario Santangelo, neurologo dell’azienda Usl di Modena – perché si toglie un’ora di sonno, adesso si può fare fatica ad addormentarsi e potenzialmente soffrire un po’ d’insonnia rispetto a prima, in ogni caso l’orologio interno ne risente e provoca tutte quelle alterazioni come stress e nervosismo. Infine, c’è chi potrebbe soffrire di irritabilità e cattivo umore e ciò dipende da una minor produzione della serotonina, l’ormone del buonumore, la cui secrezione è favorita dall’esposizione alla luce solare”.
Ci sono delle piccole strategie per ridurre l’impatto di questi cambi d’ora? “Adesso che recuperiamo un’ora di sonno magari provare ad andare a letto più tardi di un quarto d’ora, nel giro di una settimana poi il fisico si abitua. Tra i suggerimenti anche quello di non mangiare troppo a cena, in modo da rendere il sonno meno difficoltoso”. Abbiamo chiesto ad alcuni modenesi se apprezzino il cambio di orario e cosa pensino della possibilità di sospenderlo.
Il parere dei modenesi
Lucio, pensionato: “E’ un perdere tempo cambiare l’orario, credo ci siano tanti paesi che hanno preso in considerazione di tenere l’ora legale, dovremmo farlo anche noi“.
Roberto, imprenditore: “Speriamo che lascino l’ora legale, quella estiva per intenderci: io odio il buio e più luce c’è meglio è, con l’ora solare alle 4 è già buio, una tristezza!”
Chiara, op. sanitario: “Per me è indifferente, il cambio dell’ora non mi provoca alcun problema anzi mi piace! Delle due preferisco però l’orario estivo, c’è più luce al pomeriggio“.
Luisa, pensionata: “Mi dispiace passare all’ora solare perché le giornate si accorciano e sembra di vivere meno, per chi lavora però è positivo perché al mattino è buio“.
Marco, avvocato: “Sono contrario al fatto che venga abolito il cambio, credo che sia più razionale la soluzione adottata finora anche per un risparmio energetico“.
Enrica, casalinga: “Io preferisco un po’ più di luce, e lascerei sempre l’ora legale. Però non ho problemi dovuti al cambio, mantengo le stesse abitudini e orari“.
di Giada Chiari
