Castelvetro: la 53ª Sagra dell’Uva diventa ‘Non è la Sagra’

In un anno segnato profondamente dall’emergenza sanitaria, la 53ª edizione della Sagra dell’Uva e del Lambrusco Grasparossa cambia eccezionalmente nome per diventare ‘Non è la Sagra’. Dal 13 al 27 settembre, in centro a Castelvetro, nei parchi, al Castello di Levizzano ma anche a Solignano e in altri luoghi, sono tanti gli eventi in programma. Per quanto riguarda la degustazione dei vini, punto forte della Sagra, in alternativa al consueto percorso e nel rispetto delle normative, si svolgeranno piccole iniziative a numero chiuso che daranno comunque la possibilità di degustare un buon calice, i prodotti tipici, scoprire il territorio e le aziende locali.

In tema di vini, ‘It’s Wine O’Clock’ è l’appuntamento da non perdere, masterclass di degustazione in collaborazione con i produttori del Consorzio Castelvetro V.I.T.A. che guideranno il pubblico alla scoperta di sapori e tradizioni. Se al vino si aggiunge il cibo, il risultato è Lambro Truck, degustazioni di vini accostati a specialità street food. Dal 13 al 27 settembre, è ricco anche il cartellone di eventi con appuntamenti quasi ogni giorno. Segnaliamo, tra gli altri, LinguaMADRE, mini rassegna che si svolge nella Corte del Castello di Levizzano a cominciare da giovedì 17 settembre quando i Cori Le Chemin des Femmes di Modena e Le Voci Indisciplinate di Bologna portano in scena ‘Registrazioni Apocrife: l’incontro’.

Sabato 19, sempre al Castello l’attore romagnolo Ivano Marescotti presenta ‘LUI – un quaión qualsiasi’, recital tragicomico su un uomo senza nome, uno nessuno e centomila. Terzo e ultimo appuntamento di LinguaMADRE è quello di sabato 26 con ‘Sandrone eroe per caso’, i burattini della tradizione modenese che si esibiscono in uno spassoso spettacolo a cura della Compagnia I Burattini della commedia. Informazioni su www.visitcastelvetro.it e su www.terredicastelli.eu.

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