Modena di Gusto: l’intervista a Sabrina Lazzareschi, fondatrice di Bidendum

E’ made in Modena il “giardino segreto” del WWF, oasi di cultura e relax nel cuore di Milano nella settimana del Fuorisalone del mobile. Lo ha curato Bibendum Group, società modenese di catering, nel centro del Brera Design District, a pochi passi da Corso Garibaldi. E’ il giardino di via Cazzaniga a Milano, già Oasi di biodiversità del WWF, che per tutte le giornate del Fuorisalone Design Week (17 – 22 aprile) è diventato un luogo dove poter scoprire la natura in città, anche passando dal palato. Un progetto unico nel suo genere, che ha visto l’azienda modenese collaborare con il WWF e altri partner per dare vita a un luogo dove è stato possibile ammirare pezzi di design, partecipare a “green talk” con grandi architetti, a laboratori per i più piccoli e assaporare l’espressione più alta della gastronomia nordica. Ce ne parla Sabrina Lazzareschi, fondatrice di Bibendum insieme a Marta Pulini.

Sabrina, come descriveresti questa “Oasi” nel cuore di Milano?
E’ un momento di relax all’interno della confusione del Fuorisalone del Mobile dove si può trovare un fantastico abbinamento di gin tonic che viene dal Belgio e cibo nordico come salmone, aringhe coniugati con i sapori del Mediterraneo, quindi gli aromi del cappero e del rosmarino: prodotti artigianali che uniscono alla difesa dell’equilibrio dell’ecosistema il rispetto per il nutrimento e per il ciclo di vita naturale, seguendo i parametri e il rispetto della natura del WWF che è nostro ospite.

Perché è un giardino segreto?
Il parco è nel cuore di Brera ma nessuno lo conosce, è nascosto tra gli edifici ma è un’isola felice. Per una settimana è stato trasformato in un luogo di cultura, dove la natura è stata la grande protagonista e si è sposata con il design e un’insolita esperienza gastronomica. Durante le serate del Forisalone abbiamo avuto ospite un pianista che ha proposto musica dal vivo contribuendo al relax dei tanti visitatori.

Bibendum Group è una realtà in continua evoluzione. Da quando siete partiti di passi avanti ne avete fatti parecchi, cosa è stato fondamentale nel vostro percorso di crescita?
Tanto impegno, ricerca ma soprattutto passione. Nel caso del giardino segreto siamo stati circondati dal massimo per ciò che riguarda arte e design e Bibendum coniuga proprio tutto questo e cresce sempre di più pensando di legare al cibo tutta la parte estetica, per costruire veri e propri eventi indimenticabili.

di Giada Chiari

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