“Il Viaggio nella Cultura Occidentale”, prosegue il ciclo di conferenze del Centro Culturale della San Carlo

Le attività culturali del Centro Culturale della Fondazione San Carlo di Modena (via San Carlo, 5 – 059.421208) proseguono con la seconda parte del ciclo di conferenze dedicato al tema Viaggio: esperienza del limite e conoscenza dell’alterità nella cultura occidentale. Il programma – che gode del contributo di BPER Banca – ha inizio il 4 febbraio e termina il 10 giugno: la partecipazione è libera, fino a esaurimento posti, e gratuita, nel rispetto delle prescrizioni locali e nazionali per il contenimento del contagio da Covid-19. In ottemperanza ai decreti in vigore, per accedere alla conferenza sarà necessario esibire il Green Pass rafforzato e indossare mascherina FFP2. È obbligatoria la prenotazione (effettuabile su www.fondazionesancarlo.it). Gli appuntamenti si tengono di venerdì alle ore 17.30. Il ciclo Viaggio, iniziato nell’autunno scorso, intende riflettere sul ruolo che il viaggio – dall’antichità al mondo contemporaneo – ha svolto nella storia dell’Occidente tanto nella sua dimensione culturale e simbolica, quanto nei suoi risvolti politici, sociali ed economici.

La sedentarietà forzata a cui siamo stati costretti negli ultimi due anni – afferma Giuliano Albarani, presidente della Fondazione San Carlo – ci ha spinto a riflettere sul ruolo che il viaggio, inteso tanto in senso fisico e materiale quanto nella sua dimensione metaforica e allegorica, ha svolto nella storia dell’umanità. Ecco allora che il ciclo del Centro Culturale della Fondazione, che ora apre la sua seconda parte, ci ha permesso di prendere in esame non solo i viaggi di esplorazione o le grandi migrazioni, i pellegrinaggi e viaggi di formazione reali o immaginari, ma anche il modo in cui il mondo contemporaneo è attraversato da un continuo flusso di merci, migrazioni e informazioni. E, in ogni occasione, il viaggio continua a presentarsi come forma privilegiata di incontro con la diversità, anche nei casi in cui il viaggio si realizzi in una dimensione digitale“.

Se la caratteristica più significativa del viaggio è quella di farci entrare in relazione con altri mondi, altre culture, altre persone, è altrettanto vero che l’esperienza del viaggio ci consente con altrettanta intensità di conoscere molto meglio noi stessi e il luogo da cui siamo partiti, la nostra “casa”. Possiamo riconoscere in questo significato del viaggio uno dei fili conduttori di questa seconda parte del ciclo – spiega Carlo Altini, direttore scientifico della Fondazione San Carlo. Il ritorno di Ulisse a Itaca, la riscoperta di se stesso del Petrarca che sale sul Mont Ventoux, l’Italia ammirata dagli stranieri durante il Grand Tour, la Terra vista dallo spazio e le motivazioni degli italiani che oggi decidono di trasferirsi all’estero: sono tutte occasioni diverse di cogliere nell’esperienza del viaggio la possibilità di comprendere quanto è importante e di quanta cura necessita la nostra casa, sia essa la città in cui abitiamo o la Terra su cui tutti viviamo“.

La seconda parte del ciclo si aprirà venerdì 4 febbraio con la conferenza intitolata “Il viaggio di Ulisse: tra mostri, dèi ed eroi”, a cura di Andrea Taddei, professore di Lingua e letteratura greca all’Università di Pisa. Le conferenze proseguono con l’intervento “L’ascesa di Petrarca al Mont Ventoux”, che si tiene venerdì 18 febbraio a cura di Mauro Bonazzi, professore di Storia della filosofia antica all’Università di Utrecht e all’Università di Milano. Venerdì 1 aprile avrà luogo l’incontro su Immagini dell’Italia: “i viaggiatori del Grand Tour e la costruzione di un mito” a cura di Michele Dantini, professore di Storia dell’arte contemporanea all’Università per Stranieri di Perugia. Il ciclo proseguirà venerdì 13 maggio con la conferenza di Delfina Licata, ricercatrice presso la Fondazione Migrantes di Roma, intitolata “Italiani nel mondo. L’emigrazione nel XXI secolo”. A cura di Marco Ciardi, professore di Storia della scienza all’Università di Firenze, è la conferenza di venerdì 27 maggio, dal titolo Viaggi nello spazio: dai racconti di fantascienza alle missioni su Marte. Concluderà il ciclo l’incontro “Un altro mondo. Testimonianze di viaggio dall’Impero Ottomano”, che sarà tenuto il 10 giugno da Giancarlo Casale, professore di Storia moderna all’European University Institute di Fiesole.

Tutte le conferenze del ciclo si terranno presso la Fondazione San Carlo (Via San Carlo 5, Modena) e verranno trasmesse in diretta web sul sito della Fondazione, dove anche in seguito saranno gratuitamente disponibili. Attraverso i canali di streaming è possibile interagire in diretta con le conferenze inviando commenti e domande.

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