Teatro: la stagione 2022/2023 della rassegna dei concerti al Comunale

Foto Teatro Comunale di Modena

La Fondazione Teatro Comunale di Modena presenta nel 2022/23 un cartellone concertistico di tredici appuntamenti, da settembre ad aprile, con grandi interpreti e orchestre dal panorama internazionale. Tre le date in cui si ascolterà la nuova Filarmonica del Teatro Comunale di Modena che si esibirà con diversi programmi nel corso dell’anno. L’orchestra inaugurerà la stagione il 14 settembre (fuori abbonamento) con due artisti fra i più acclamati sulla scena internazionale: Henrik Nánási, direttore ungherese di casa al Metropolitan di New York, al Covent Garden di Londra e alla Teatro alla Scala di Milano, e Benedict Kloeckner, violoncellista applaudito alla Filarmonica di Berlino come alla Carnegie Hall di New York. In programma, la Quarta Sinfonia di Brahms e il Concerto per violoncello di Antonín Dvorák. Il 18 ottobre il gruppo da camera formato da Pierpaolo Maurizzi, Ivan Rabaglia, Danusha Waskiewicz, Yves Savary e Riccardo Donati, eseguirà il celebre Quintetto “La Trota” di Franz Schubert e il Quartetto in sol minore K478 di Wolfgang Amadeus Mozart.

Il 5 novembre il Teatro festeggerà il 75° compleanno di Salvatore Sciarrino, il più celebre compositore italiano vivente, con un omaggio del Quartetto Prometeo, complesso di riferimento per il repertorio contemporaneo. In programma, trasposizioni dalle sonate di Domenico Scarlatti accanto al Quartetto in fa maggiore di Maurice Ravel.

Il secondo appuntamento della Filarmonica del Teatro cadrà il 12 dicembre con l’esecuzione di due capolavori del repertorio russo, Nelle steppe dell‘Asia centrale di Aleksandr Borodin e il Secondo Concerto per violino di Prokof‘ev, e dell’Ottava Sinfonia di Dvorák diretti da Joel Sandelson con il violino solista di Nikita Boriso-Glebsky. L’Orchestra si riunirà nuovamente il primo gennaio guidata dal suo direttore principale Hirofumi Yoshida in un tradizionale programma del Capodanno (fuori abbonamento).

Il 21 gennaio si terrà il consueto appuntamento con il Concerto della Memoria e del Dialogo curato dagli Amici della Musica e dedicato a Boris Pahor, scrittore di origini slovene sopravvissuto allo sterminio nazista e scomparso lo scorso maggio.

La Filarmonica Arturo Toscanini sarà a Modena in due diverse occasioni, il 27 gennaio e il primo aprile. Il primo appuntamento, diretto da Stanislav Kochanovsky con il violinista Valeriy Sokolov, sarà dedicato alla musica russa di tradizione romantica, con il Concerto in re maggiore per violino e orchestra di Pëtr Il’ič Čajkovskij e le Danze sinfoniche op. 45 di Sergej Rachmaninov. Il primo aprile (fuori abbonamento), l’Orchestra, diretta da Alpesh Chauhan, eseguirà la Rapsodia ebraica per violoncello e orchestra con solista Pablo Ferrández e la Symphonie fantastique di Hector Berlioz insieme a una novità del compositore Fabio Massimo Capogrosso dal titolo Città Nascoste. La Female Symphonic Orchestra, progetto austriaco di sole donne diretto da Silvia Spinnato, eseguirà la Serenata op. 16 n. 2 in la maggiore di Johannes Brahms e due opere di Emilie Mayer (1812-1883), importante compositrice tedesca di stampo romantico: Faust Ouvertüre e la Sinfonia n. 1 in do minore.

Grigory Sokolov, uno dei più grandi pianisti viventi, sarà a Modena il 14 febbraio per un concerto solistico. A 12 anni, ha tenuto il suo primo recital e il suo prodigioso talento è stato riconosciuto nel 1966 quando, a soli sedici anni, è diventato il più giovane musicista a vincere il Primo Premio al Concorso internazionale Čajkovskij di Mosca. Nel corso della sua carriera si è esibito con le più prestigiose orchestre prima di decidere di dedicarsi esclusivamente al recital per pianoforte solo e alle collaborazioni con l’etichetta Deutsche Grammophon.

La Passione secondo Matteo di Johann Sebastian Bach, uno dei massimi capolavori del repertorio, si ascolterà il 26 marzo 2023 nell’esecuzione di uno dei più importanti complessi europei specializzati nell’interpretazione della musica barocca: la Stuttgart Barockorchester und Kammerchor. I suoi musicisti, guidati da Frieder Bernius, fondatore dell’orchestra, sono a partire dagli anni Ottanta tra i principali rappresentanti della pratica esecutiva storica su strumenti originali.

Il 5 aprile si ascolterà, in un’occasione di particolare interesse per la vita musicale del Teatro, l’Estonian Philharmonic Chamber Choir e la Tallin Chamber Orchestra in un concerto interamente dedicato alla musica di Arvo Pärt, notissimo compositore estone la cui musica è apprezzata per la dimensione spirituale, la semplicità dell’ascolto e la trasparenza emotiva. La stagione si concluderà il 19 aprile con la Camerata Salzburg, una delle più prestigiose orchestre da camera, a fianco della violinsita Janine Jansen per un programma tutto mozartiano. Violinista fra le più affermate, Jansen è stata “Perspectives Artist” alla Carnegie Hall di New York e ha tenuto tour con la Royal Concertgebouw Orchestra diretta da Daniele Gatti, la London Symphony Orchestra diretta da Michael Tilson Thomas e Semyon Bychkov oltre a impegni con la Filarmonica di Berlino, la Filarmonica di Monaco con Zubin Mehta e la Staatskapelle Dresden con Antonio Pappano.

Come per l’Opera lirica, riprenderanno quest’anno anche gli abbonamenti del Teatro Comunale di Modena ai Concerti con la possibilità di prelazione per gli ultimi abbonati prima dell’interruzione forzata dall’emergenza Covid (stagione 2019/20). Per chi vuole invece acquistare i biglietti sarà anche possibilità scegliere la formula promozionale di un carnet a 5 spettacoli.

Tutte le info su www.teatrocomunalemodena.it

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